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Cronaca

Quartieri e periferie: lotta alla povertà educativa, 6,6 milioni dal Comune

In ogni quartiere sono emersi luoghi “prioritari”, anche grazie ai dati sulla fragilità. Finanziati 11 progetti e un progetto per ognuno dei 6 distretti dell’area metropolitana

BANDO LFA

Promuovere e sostenere progetti culturali in un’ottica di valorizzazione dei percorsi partecipativi in corso nell'ambito dei Laboratori di Quartiere e dei Piani di Zona. Questo il cuore del bando in uscita a fine mese dedicato alle Libere forme associative iscritte all'elenco comunale, al quale il Comune di Bologna dedica 300.000 euro in tre anni. L'obiettivo è intercettare proposte progettuali in ambito culturale di alto livello qualitativo, eventualmente prevedendo iniziative anche di carattere sportivo, che abbiano una forte relazione col territorio, che valorizzino le potenzialità del suo variegato patrimonio e che si rivolgano ad un pubblico eterogeneo, in particolare alle famiglie e alla fascia anziana della popolazione, in un’ottica di accessibilità, di coesione sociale, di lavoro di comunità e di inclusione interculturale e intergenerazionale.

BANDO SPORT

Promuovere e sostenere attività sportive in un’ottica di valorizzazione dei percorsi partecipativi promossi dal Comune di Bologna e in corso di realizzazione nell’ambito dei Laboratori di Quartiere e dei Piani di Zona. Questi gli obiettivi del bando per intercettare proposte progettuali in ambito sportivo a cui il Comune di Bologna dedicherà 300.000 euro in tre anni, in uscita a fine mese. L’Avviso è rivolto a società e associazioni sportive dilettantistiche, polisportive e associazioni senza fini di lucro che prevedano tra le finalità del proprio statuto la promozione dell'attività sportiva, aventi sede legale nel Comune di Bologna. Potranno partecipare inoltre gli enti di promozione sportiva con sede legale nel Comune di Bologna, le federazioni sportive, il Coni, il CIP e altri enti sportivi nazionali per attività che si svolgano prevalentemente nel territorio del Comune di Bologna.
Le proposte dovranno in particolare essere coerenti con i contenuti emersi nei diversi percorsi partecipativi, avere una forte relazione con il territorio e i Quartieri, valorizzare le potenzialità del patrimonio sportivo ed eventualmente prevedere iniziative anche di carattere culturale. Dovranno essere rivolte in particolare ai giovani e alle famiglie, in un’ottica di accessibilità, di coesione sociale, di lavoro, di comunità e di inclusione interculturale e intergenerazionale. Dovranno infine garantire il rispetto dei diritti di ogni singolo individuo, negli spazi sportivi ed educativi della nostra città, nel rispetto dell’identità di genere. 
I progetti di attività sportive che verranno ammessi al finanziamento per l’anno 2018 dovranno prevedere azioni di alto livello qualitativo, a sostegno dei disagi, in tema di contrasto della dispersione scolastica e delle povertà educative. 

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