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Cronaca Centro Storico

Pedonalità, volantini tappezzano il centro: il No di Ascom al piano

La chiusura al traffico è "inutile e dannosa" per Confcommercio, che da lunedì avvierà una campagna vs la pedonalizzazione a suon di 'numeri' per dimostrarne gli effetti negativi: pronte proposte alternative a quella del Comune

Il piano pedonalità del centro storico avanza, accelerato. I commercianti, avversi al progetto, non arretrano. Neppure di un centimetro. La loro campagna anti pedonalizzazione è solo all'inizio. Da lunedì la 'guerra' con il Comune', che pare non considerare le ragioni dei negozianti, si farà dura: a suon di volantini e locandine, che a migliaia tappezzeranno il centro storico.

Precisamente verranno distribuiti 100.000 flyer e 2.000 manifesti saranno appesi nei negozi, per commissione di Confcommercio Ascom.
Per Valentino Di Pisa, presidente della Consulta del commercio dell'associazione, "come si è visto anche nel caso del T-days, la chiusura del centro è inutile per il tessuto economico e per gli stessi cittadini, oltre a essere estremamente dannosa in termini di attrattività". E ha ricordato che "in questi giorni stiamo lavorando su un progetto per il centro storico alternativo a quello del Comune, che verrà presentato alla città il primo marzo".

A fargli eco Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna: "con questa nostra campagna di sensibilizzazione abbiamo l'obiettivo di spiegare ai cittadini, in particolare ai residenti, con i 'numeri' che lo stesso Comune ha inserito nel suo piano, che il centro di Bologna deve essere accessibile e che occorrono idee innovative e investimenti. I divieti non servono più, ce ne sono già troppi, e, come si è visto nel corso degli anni, producono effetti negativi come è avvenuto nella zona universitaria".
 

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