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Cronaca

Capo-gabinetto di Salvini, il prefetto Paintedosi lascia Bologna: 'Città portafortuna'

'Qui livello qualitativo che non è facile trovare altrove' ha detto a margine margine del ricevimento di addio

"Per me Bologna è un portafortuna permanente, oltre ad essere una città in cui lascio il cuore". Così l'ormai ex prefetto Matteo Piantedosi a margine del ricevimento di addio organizzato a Palazzo Caprara, dopo essere stato nominato capo di gabinetto del Ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

"Grande dispiacere di non vivere più la mia quotidianità in questa che rimarrà sempre la mia città, dove comunque ho casa e intendo mantenerla, e dove ho deciso di venire a trascorrere la mia vecchiaia" ha aggiunto. 

Tuttavia l'incarico al Viminale "è una grande opportunità di carriera per chi fa il mio mestiere: non mi nascondo dietro un dito, sono onorato dell'attenzione che mi è stata riservata dal ministro". 

Piantedosi ieri ha voluto salutare chi rappresenta la città e il territorio. E il successore? "L'unica cosa che mi sento di consigliargli è di rapportarsi con la città, perchè qui potrà interloquire non solo con le istituzioni, ma anche con tutte le componenti che contribuiscono alla vita della città, con un livello qualitativo che non è facile trovare altrove". Insomma, sintetizza Piantedosi, chi verrà dopo di lui e dovrà "garantire la continuitàdell'azione amministrativa", a Bologna "troverà delle persone perbene".(dire)

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