Con la pandemia, boom di stoviglie di plastica, Legambiente "Un passo indietro per l'Emilia-Romagna"
Necessari per evitare i contagi. Abbiamo dovuto imparare a convivere anche con i dispositivi di protezione individuale (Dpi), la maggior parte usa e getta: una enorme mole di mascherine, guanti, calzari, visiere e camici.
L'emergenza sanitaria ha riportato "in auge" le stoviglie monouso, con il ritorno alla plastica: "Un passo indietro per l'Emilia-Romagna", afferma Legambiente. Ma "preoccupante" e anche la "minore attenzione per la raccolta differenziata, sospesa in alcune scuole per evitare assembramenti fra i bambini a fine pasto".
"Siamo consapevoli che alcune misure preventive siano necessarie e che l'attenzione verso il contenimento dei contagi rappresentano una priorità- dichiara Legambiente Emilia-Romagna- ma è altrettanto importante non abbandonare le buone pratiche e i traguardi educativi raggiunti fino ad ora".
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Da quando è scoppiata la pandemia, abbiamo dovuto imparare a convivere anche con i dispositivi di protezione individuale (Dpi), la maggior parte usa e getta e per questo il loro utilizzo ha causato un forte aumento della produzione di rifiuti: una enorme mole di mascherine, guanti, calzari, visiere e camici.
L'emergenza sanitaria comporterà quindi anche quella rifiuti? "Sicuramente il tema non è semplice perchè la necessità di dover utilizzare i DPI in svariati ambienti, insieme a quella di limitare la diffusione dei contagi portano al rischio che aumenti considerevolmente la produzione di materiale usa e getta - aveva detto a Bologna Today Lorenzo Mancini, direttore di Legambiente Emilia Romagna - sullo smaltimento dei DP è fondamentale evitarne la diffusione nell'ambiente, in quanto si tratta di materiali che potrebbero raggiungere matrici ambientali sensibili sfuggendo alla filiera dello smaltimento (dalle città ai canali, dai canali ai fiumi e dai fiumi ai nostri mari e spiagge. Inoltre, la loro diffusione in ambiente urbano è critica in quanto potrebbe comportare la diffusione di contagi nel caso se ne entri in diretto contatto".