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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria

Botte e mandibola spaccata in Piazza Aldrovandi. Lega: "Bologna sempre più insicura"

Tutto iniziato con il voler attaccare briga, ma la vittima è finita in ospedale. Poi la denuncia

“Non c’è pace neanche in estate nelle zone calde della movida universitaria. E così gli studenti che restano in città per lavorare e che cercano qualche ora di svago sono vittime di aggressioni immotivate e che evidenziano ancora più come in certe zone il presidio delle forze dell’ordine sia necessario”. 

Così i consiglieri comunali della Lega Francesca Scarano e Giulio Venturi commentano il pestaggio dello scorso venerdì notte, quando uno studente 22enne è stato pestato in Piazza Aldrovandi ed è finito in ospedale. Come riferisce il Resto del Carlino, il ragazzo arrivato in zona universitaria per incontrarsi con alcuni amici, ha raccontato, che senza motivo, un altro giovane, probabilmente dell'est Europa, dapprima ha attaccato briga, poi lo avrebbe colpito a pugni in faccia, procurandogli la rottura della mandibola.

L'aggressore si sarebbe avvicinato a un amico dicendogli ‘Perché mi guardi male?’ e lo avrebbe schiaffeggiato, così la vittima era intervenuta avendo la peggio. Dapprima ha chiesto del ghiaccio in un bar poi è andato al pronto soccorso ed è stato ricoverato per essere sottoposto a intervento chirurgico. 

L'episodio è stato denunciato ai carabinieri: l'aggressore è stato riconosciuto sui social, così la segnalazione è stata consegnata in caserma. 

Lega: “Bologna è sempre più insicura"

“Bologna è sempre più insicura, come stiamo denunciando da tempo. Ci sono aree che rimangono critiche come piazza Aldrovandi, uno spazio che fino a poco tempo fa era tenuto vivo dal continuo passaggio di clienti dei chioschi e degli esercizi commerciali. Con la pedonalizzazione, però, è diventata la roccaforte di giovani che creano problemi, soprattutto di notte. Una terra di nessuno con ubriachi e schiamazzi continui” ha attaccato il portavoce del Carroccio Venturi. 
“Le cronache ci restituiscono l’immagine di una Bologna pericolosa e, nonostante i nostri numerosi richiami, viene fatto troppo poco da parte dell’amministrazione comunale per arginare questa deriva. A suo tempo ci ribellammo contro l’opera di pedonalizazzione di queste zone: c’erano chioschi, c’era vita, c’erano attività commerciali che funzionavano. Ma vietando l’accesso ai mezzi il flusso del commercio si è ridotto e allo stesso tempo di notte ci si evidenziano problematiche di ordine pubblico” ha aggiunto, esprimendo solidarietà alla vittima e una ferma condanna all’aggressore.
Anche la capogruppo in consiglio comunale Scarano ha voluto fare sentire la vicinanza allo studente e “strigliare” la giunta Lepore: “Spero le telecamere presenti possano aiutare ad individuare il fautore del reato ma una maggiore tutela della zona universitaria e della immagine della nostra Alma Mater va meglio programmata e garantita”.

I primi di agosto due ragazzini di 14 e 15 anni erano stati picchiati e rapinati a due passi dalla centralissima via D'Azeglio: un gruppo di sei ragazzi più o meno coetanei delle vittime avrebbe circondato i due minorenni. con l'intimidazione e l'ordine di consegnare tutto, cellulare e portafogli. E' andata peggio a una delle due vittime, che poi è dovuto correre in ospedale per farsi curare: prognosi dieci giorni.

(Piazza Aldrovandi_foto archivio)

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