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Cronaca Centro Storico / Piazza Cavour

Ecco la statua di Lucio Dalla: nel 2022 parte la mostra itinerante

Con lo sguardo rivolto verso la sua casa natale di Piazza Cavour. Parte l'organizzazione degli eventi per i 10 anni dalla scomparsa

E' stata scoperta la statua dedicata a Lucio Dalla, con lo sguardo rivolto verso la sua casa natale di Piazza Cavour. L'opera dell'artista Antonello Paladino, donata al Comune di Bologna da Lino Zaccanti, cugino ed erede di Lucio Dalla che, legato all’artista da un particolare rapporto di affetto, oltre a condividere con i cugini l’omaggio della lapide che verrà successivamente posata, ha voluto rendere anche un personale tributo alla memoria di Lucio e alla città di Bologna e ha personalmente curato la posa dell'opera approvata dalla Soprintendenza.

A inaugurare l'opera il sindaco Virginio Merola, l'assessore alla cultura, e candidato primo cittadino, Matteo Lepore, l'assessore regionale alla salute, Raffaele Donini, e il senatore Pier Ferdinando Casini, insieme a tanti cittadini e rappresentanti della Fondazione Lucio Dalla. Ma non è tutto. Allo studio diversi progetti per celebrare il decennale della scomparsa, a marzo del 2022, e l'80° compleanno di Lucio, nel 2023. 

Si progetta una mostra itinerande, grazie a un accordo tra la stessa Fondazione e Alessandro Nicosia, presidente di Cor (Creare Organizzare Realizzare), che da quasi 40 anni organizza mostre a livello nazionale e internazionale.

Nel corso dell'evento di questa mattina, Nicosia svela i primi dettagli della mostra, spiegando che "toccherà due aspetti di Dalla: quello legato al suo percorso artistico e quello del racconto della sua personalità e delle sue passioni, come l'arte, il mare e la Ferrari, con tanti materiali inediti".

L'esposizione, naturalmente, "partirà da Bologna, dove la settimana prossima cominceremo a vedere gli spazi che il Comune ci mette a disposizione, poi andrà a Roma, Milano e Napoli, fermandosi circa tre mesi in ogni città". L'auspicio è di riuscire, in seguito, a portarla anche all'estero: sul punto, Nicosia fa sapere che "c'è tanto interesse in Germania, in Austria e in Sudamerica, soprattutto in Argentina, dove il numero di dischi venduti da Dalla è impressionante".

Immagino che Lucio, che ha passato con i suoi amici tanti pomeriggi in questa piazza, la considererà sempre un 'piazza grande'

"Tutti noi - ha detto Merola - da piccoli abbiamo giocato in un posto che ricordiamo come molto grande: io ricordo una grande terrazza: sono andato a rivederla un po' più tardi e mi sono reso conto che è bello il ricordo dell'infanzia, perché per me quella terrazza resterà grande. Immagino che Lucio, che ha passato con i suoi amici tanti pomeriggi in questa piazza, la considererà sempre un 'piazza grande', come sarà grande sempre per tutti noi il ricordo di un artista indimenticaile, che tanto ha fatto per la musica e per la reputazione di Bologna nel mondo".

Lepore si dice "convinto che migliaia di persone verranno a sedersi di fianco a Dalla", e riprende quanto detto dal sindaco affermando che "è bello sapere che questa era la 'piazza grande', la piazza dei suoi giochi e dei suoi sogni". Per il futuro, poi, l'assessore garantisce che "dedicheremo a Dalla, nel prossimo mandato, un programma intenso di progetti, sempre dedicati ai giovani artisti, all'arte, alla cultura e alla promozione della città". In quest'ottica, conclude, "confermeremo il nostro partenariato con la Fondazione Dalla e lavoreremo a livello nazionale con il ministero della Cultura, come abbiamo già detto più volte, per fare di Lucio Dalla un grande patrimonio culturale italiano. Da questa panchina partiamo e ripartiamo, con un grande amore per Lucio e per la musica". (dire) 

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