Piazza Grande, il vice-presidente si sposa: per regalo soldi per i senza tetto
Il rito sarà officiato da Moni Ovadia e per regalo niente servizio "buono" o argenteria: solo denaro per realizzare la mensa per i senza tetto in via del Battiferro
Il vicepresidente di Piazza Grande Roberto Morgantini, 68 anni, ha deciso di "convolare" il 27 giugno. Sin qui niente di strano, se non avesse chiesto un regalo "originale".
Dopo quasi un quarantennio di convivenza, il 27 giugno, Roberto ed Elvira si sposeranno in Comune con rito civile officiato da Moni Ovadia, che non è proprio cosa di tutti i giorni, ma nella sua lista nozze non comapiono la batteria di pentole, il servizio "buono" o l'argenteria: la coppia chiede "denaro" (e lo ha scritto chiaramente sull'invito) per la mensa per i senza tetto che verrà realizzata in via del Battiferro, presso il circolo "Cento passi". Camerieri e cuochi saranno tutti volontari, ma servono soldi per attrezzare il locale.
Si conta di aprire le "Cucine popolari", così si chiamerà la mensa, a luglio e si cercano volontari e aziende per le forniture. Una raccolta fondi è prevista anche domenica 3 maggio con un pranzo presso la Parrocchia di San Cristoforo, in via Nicolò dall'Arca.
Celebrazione e festa non potevano che essere multi-etniche e multi-religiose per Morgantini che, dopo aver lavorato alla CGIL, da anni è impegnato in progetti sociali.