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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria / Piazza Giuseppe Verdi

Piazza Verdi 'pericolosa': i dipendenti dell'Alma Mater chiedono il trasferimento

Il sindacato Cisl in una lettera al rettore e al sindaco parla di 'rischio concreto dell'incolumità personale'. Borgonzoni: 'Merola sottovaluta'

I dipendenti dell'Alma Mater tutti i giorni rischiano "aggressioni, pedinamenti, rapine, scippi e borseggi", ora in molti chiedono di essere trasferiti ad altre sedi.

E' la Cisl ha raccogliere il disagio dei lavoratori indirizzando una lettera al rettore Francesco Ubertini e al sindaco Virginio Merola. Anche ieri, fa sapere la Cisl in una nota, "diversi colleghi che lavorano in piazza Verdi ci hanno contattato, denunciando che una studentessa è stata aggredita davanti al portone di piazza Verdi da un cane senza guinzaglio e museruola" appartenente agli habitué della zona. 

Nella missiva si parla di "rischio concreto dell''incolumità personale in conseguenza di aggressioni, pedinamenti, rapine, scippi e borseggi" quindi una situazione "intollerabile" per i dipendenti dell''Ateneo. Il sindacato plaude all'introduzione del servizio di vigilanza, ma non lo ritiene sufficiente perchè "fare un giro alle 12 dentro la palazzina di piazza Verdi non risolve certo i problemi", occorre quindi "una presenza più assidua", che sarebbe un "deterrente e contribuirebbe a far percepire una tutela che ora non si sente". 

"Li capisco, perché c'è effettivamente una condizione di degrado che poi ha alti e bassi". Così il rettore dell'Alma Mater, Francesco Ubertini che non nasconde il problema: "La situazione in quella zona della città è difficile, la Cisl ha mandato quella lettera perchè  a noi arrivano periodicamente segnalazioni e lamentele da parte del personale".

"Mi sono esposto fin dal primo giorno del mio mandato - dichiara il rettore - per dire che è una priorità non solo dell'Università, ma dell'intera città, lavorare sulla valorizzazione di quella zona. Noi ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno", assicura Ubertini, ricordando il confronto avviato su questi temi "con il Comune e le altre istituzioni che possono aiutare" che ai dipendenti fa sapere che "ci metteremo tutto il nostro impegno". 

Nonostante i tavoli della sicurezza "Piazza Verdi rimane e permane una zona franca della città". Lo scrive la consigliera della Lega Nord Lucia Borgonzoni e la richiesta di trasferimento di alcuni dipendenti dell'Alma Mater ad altro luogo di lavoro "ne è l'ennesima conferma, perchè fa paura".

Borgonzoni ricorda di aver lanciato il grido di allarme durante la campagna elettorale "ma da parte di Merola mai un atto o una parola concreta anzi  un continuo sottovalutare il bisogno di sicurezza che c'è nella nostra città evitando anche di  rivedere le scelte compiute in passato  - come ad esempio  la zona U - che  ha contribuito e non poco a rendere questa bellissima piazza una zona invivibile - fa sapere la leghista - Merola invece che andare a fare le partite di rugby con i componenti della Giunta, nizi ad impegnarsi per risolvere i problemi reali della città". (agenzia dire)

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