Degrado piazza Verdi: scatta sorveglianza massiccia, continua a circolare droga

Dopo le polemiche sui decibel notturni troppo alti e il degrado che avanza in zona Universitaria, il sindaco ha promesso un maggiore servizio di sorveglianza, oltre alla reintroduzioni a breve di restrizioni a vantaggio della sicurezza e tutela dei residenti. Ma in zona non è solo la Movida -tanto invisa ai residenti e alle loro associazioni - a destare preoccupazione. Tra piazza Verdi, via Zamboni e stradine limitrofe, infatti, continua a proliferare lo spaccio di droga.

ULTIMI ARRESTI. Risale a martedì notte l'ultimo arresto a riguardo: manette sono finiti due pusher, sorpresi in flagrante da una squadra di carabinieri in borghese. Gli autori sono L.M., 29enne, marocchino, residente nel bergamasco, ma domiciliato a Castenaso (BO) e A.M., 25enne, algerino, senza fissa dimora. I due sono stati notati dai Carabinieri mentre cedevano involucri di marijuana ai giovani che transitavano per piazza Verdi. I due sono stati braccati e accompagnati presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri Bologna in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria. In sede di rito direttissimo l’arresto è stato convalidato e i due sono stati condannati a 6 mesi di reclusione e 1.400 euro di multa con obbligo di dimora.

PIU' POLIZIA E CARABINIERI IN PERLUSTRAZIONE. "La zona universitaria - commenta l'Arma - costituisce purtroppo una delle aree privilegiate dagli spacciatori di stupefacenti, che vi trovano in quantità i loro abituali clienti. L’azione di contrasto al fenomeno, a seguito dei recenti episodi accaduti proprio a piazza Verdi, che hanno determinato una intensificazione dei servizi di pattugliamento da parte delle Forze di Polizia, è stata a sua volta intensificata ed affianca l’opera di prevenzione svolta dai militari in divisa."