"Un tema che conosciamo da 20 anni che si chiama Piazza Verdi, c'è troppa gente per intervenire, come da relazione di Vigili, Carabinieri e Polizia". A dirlo questa mattina il sindaco Virginio Merola intervistato a Palazzo D'Accursio a margine della cerimonia per le coppie di sposi più longeve della città.

Dopo il suo "no-comment" di ieri fortemente contestato dalle opposizioni e dopo il caos in zona universitaria durante il lungo ponte di Ognissanti e la ricorrenza di Halloween, il primo cittadino ha parlato ai cronisti di "avvenimenti eccezionali nella vita delle città, tra un po' ci sarà il Capodanno...". Merola ha riconosciuto che "l'eccezionalità si ripete ogni fine settimana, ma mi rifiuto di pensare che dobbiamo fare il coprifuoco nel senso di non permettere di poter passare per le piazze".

Oltre a fare appello al senso di educazione il punto è quello di "cercare e riuscire a prevenire... - ha detto - quando ci sono migliaia di persone la cosa si trasforma in interventi che nessun battaglione della celere potrebbe affrontare senza picchiare gente che non c'entra niente". 

Quindi continuare "con pazienza" sulla strada che Comune e Università stanno cercando di tracciare: "Iniziative culturali, riempire luoghi di attività diverse che possono attrarre un pubblico diverso e far vedere a chi sta in Piazza Verdi che ci possono essere cose diverse e che ne vale la pena, interventi che hanno bisogno di tempo" perchè la "soluzione finale non c'è".

Merola ha confermato che sono in arrivo progetti europei, l'ufficio turismo e che "tutti i palazzi e i cortili si stanno predisponendo per essere aperti", ma "un uomo solo al comando non risolve la situazione, bisogna che la gente partecipi", conclude il sindaco.