Rifiuti dopo la Piazzola, l'assessore Aitini: 'Inaccettabile, si cambia metodo'
L'assessore esorta anche gli ambulanti a raccogliere i rifiuti che producono
"Per me è inaccettabile continuare a vedere tutti i rifiuti abbandonati per terra con Hera che ci mette ore a pulire tutto". E' stato duro l'assessore al Commercio Alberto Aitini che sabato sera è passato in Piazza Otto Agosto alla fine del mercato Piazzola.
Sul suo profilo Facebook annuncia: "Presto partiamo con un nuovo metodo, bisogna cambiare - e esorta gli ambulanti a - impegnarsi a raccogliere i rifiuti che producono".
Immediate le risposte degli interessati che lamentano la mancanza di cassonetti dedicati e che chiedono un'isola interrata per cartoni e plastica.
deciso di noleggiare per due anni un sistema di videosorveglianza per contrastare gli abbandoni che sarà direttamente collegato con la Centrale radio della Polizia locale. Sempre in tema di rifiuti, agli inizi di settembre il Comune ha
"Non capisco proprio perché si voglia minare del tutto un rapporto già da tempo incancrenito. Mi riferisco alle lamentele dell’assessore Aitini per i rifiuti presenti in Piazza VIII Agosto dopo il mercato della Piazzola". E' quanto scrive in una nota la consigliera della Lega e capogruppo in Comune Paola Francesca Scarano: "Se vi sono dei rifiuti che complicano e prolungano gli interventi di Hera la responsabilità è semplicemente dell’Amministrazione stessa che non sa organizzarsi con Hera. Prima venivano consegnati i grandi sacchi neri utilizzati dagli ambulanti per raccogliere il grosso e semplificare l’intervento di Hera. Anni fa gli ambulanti vennero in commissione proprio per sottolineare che i sacchi aiutavano ma non bastavano. Del resto oltre a pagare Cosap, Tari e presentare qualche proposta per migliorare alcuni aspetti non possono fare! Invito l’Assessore ad essere obbiettivo e riconoscere le proprie manchevolezze per sanare un’assenza di dialogo che genera malessere e allontana da quella famosa 'riqualificazione' promessa", conclude Scarano.