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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Pieve di Cento / Via Provinciale Cento

Pieve di Cento: immobile confiscato agli usurai, farà fronte all'emergenza-casa

Il Prefetto ha consegnato al sindaco le chiavi dell'immobile confiscato alla criminalità: un fabbricato rincipale e uno accessorio circondati da un cortile destinati ora a finalità sociali

Venerdì 8 novembre il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia ha consegnato al sindaco Sergio Maccagnani le chiavi di un immobile confiscato alla criminalità per reati di usura.

Il complesso, precedentemente adibito ad albergo, si trova in via Cento ed è formato da un fabbricato principale e uno accessorio circondati da un cortile.

La destinazione dell'immobile, effettuata lo scorso 26 giugno dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, si aggiunge agli altri 4 immobili confiscati nella provincia, nei comuni di Bologna, Imola, Gaggio Montano e Pianoro, assegnati agli enti locali e alle forze dell’Ordine.

"La consegna dell’immobile confiscato al comune di Pieve di Cento è un atto di grande valore, concreto per quello che consente di realizzare al Comune, ed anche altamente simbolico" ha detto il prefetto "la confisca, infatti agisce in modo incisivo e tangibile sul potere della criminalità organizzata e sulla sua capacità di controllo del territorio, restituendolo alla comunità locale. Questi beni sono il segno tangibile della lotta dello Stato contro le mafie".

"Ci rende innanzitutto orgogliosi del lavoro delle giustizia e delle Istituzioni - ha dichiarato Maccagnani - nel contrasto alla criminalità organizzata. Quello che è avvenuto testimonia come anche questo territorio non ne sia esente. Il Comune destinerà l’immobile per finalità sociali, in particolare al tema dell’emergenza abitativa".

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