Pieve di Cento: sabato, cittadinanza onoraria ai figli minorenni di stranieri
La legge non la riconosce, ma Pieve di Cento conferirà la cittadinanza onoraria a tutti a tutti i bambini, figli di cittadini stranieri, nati o cresciuti in Italia
Una vera e propria cerimonia sabato 12 gennaio in Piazza Andrea Costa a Pieve di Cento per un gesto simbolico che riconosce la “piena appartenenza” dei minori nati in Italia da cittadini stranieri. La Legge italiana non riconosce ancora la cittadinanza e, in attesa di una semplificazione, il Comune di Pieve di Cento ha deciso di concederla con una grande festa con il gruppo musicale Afro di Sourakhata Dioubate, giochi, danze e degustazione di tè e altri prodotti dal mondo. Alla cerimonia presenzieranno il sindaco di Pieve di Cento Sergio Maccagnani e l’assessore regionale Teresa Marzocchi.
ATTRIBUZIONE SIMBOLICA. Come afferma il sindaco Segio Maccagnani “la cittadinanza onoraria conferita ai bambini nati o cresciuti in Italia è un’attribuzione simbolica che non ha alcun valore giuridico” si legge nella nota del Comune “e non dà seguito all’acquisizione dei diritti connessi alla cittadinanza, ma, vuole essere un forte segno di vicinanza di questa Amministrazione e vuole rappresentare l’effettiva premessa al pieno riconoscimento di coloro che si sentono italiani, vivono nel nostro paese, studiano nelle nostre scuole e sono parte integrante della vita della nostra società”.
