Eccidio del Pilastro, Anna Maria Stefanini: "Dolore e rabbia, spero nella verità vera"| VIDEO

Oggi la commemorazione dell'uccisione di tre carabinieri, 31 anni fa, per mano dei killer della Uno Bianca

Noemi di Leonardo - Sirio Tesori 04 gennaio 2022 10:35

Sempre presente alla commemorazione, con un filo di voce, ma senza esitazioni, Anna Maria Stefanini chiede la "verità vera" per suo figlio Otello, ucciso al rione Pilastro il 4 gennaio 1991, insieme ai colleghi Mauro Mitilini e Andrea Moneta, e per tutte le vittime della banda della "Uno bianca".

Anna Maria ha perso anche il marito: "Non è morto il 6 dicembre, ma il 4 gennaio del 1991, io sarò qui fino a quando avrò la forza. E' una vergogna che chi ha ucciso tutte queste persone possa avere delle licenze premio, sono stati condannati allì'ergastolo e se lo devono fare", ha detto la mamma di Otello a commenta del permesso premio concesso nei giorni scorsi ad Alberto Savi, uno dei fratelli killer ed ex poliziotto del Commissariato di Rimini.

"Ogni anno ci sono notizie che lasciano amarezza - ha detto il sindaco Matteo Lepore - storia buia per la città".

24 vittime e oltre 100 feriti negli anni in cui la banda mise a ferro e fuoco soprattutto l'Emilia-Romagna, dal 1987 al 1994.