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Cronaca

Obiettivo Plastica Zero: 6 milioni per progetti innovativi, capofila è Unibo

Il mancato riciclo della plastica ci costa ogni anno 105 miliardi di euro in Europa. Il Progetto eCircular promuove innovazioni radicali, basate sulle tecnologie digitali, per accelerare la transizione verso un’economia circolare e carbon-neutral

Oltre 6 milioni di euro per sostenere e finanziare innovazioni radicali, legate alle tecnologie digitali, con l’obiettivo di ottimizzare il ciclo di vita dei prodotti plastici, riducendo così la produzione di rifiuti. È il Programma eCircular, presentato a Bologna e promosso da Climate-KIC, la comunità europea che connette istituzioni, università e aziende con l’obiettivo di diffondere la conoscenza, promuovere l’innovazione nella sfida ai cambiamenti climatici e favorire lo sviluppo e la creazione di una società low carbon.

Il progetto, creato a valere sul Progetto LOOP, avrà durata triennale (prorogabile) e vede come capofila l’Università di Bologna. Gli altri partner sono: Wuppertal Institute (Germania), Lund University (Svezia), Montanuniversitaet Leoben (Austria) ed Ecomatters (Olanda). A questi, inoltre, si aggiungono una ventina di associate partner del calibro di: Veolia, colosso francese dei servizi pubblici; Remondis, tra le più importanti aziende di servizi ambientali tedesche; GS1, l'unico ente italiano autorizzato al rilascio dei Codici a Barre; Dedagroup, tra le più attive aziende italiane per l’innovazione digitale di Imprese, Enti pubblici e Istituti finanziari; il Gruppo CAVIRO, azienda vitivinicola; il network di aziende Plastics Recycling Europe; l’Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica Francese - INRA.

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