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Venerdì, 19 Aprile 2024

Lazzaretto, Fiera, Bolognina: dal Pnrr 22 milioni per un mega progetto | VIDEO

Il programma triennale dei lavori pubblici è di 106,6 milioni di euro, da realizzare tutto entro il 2026

Un "adeguamento" al programma triennale dei lavori pubblici da 106,6 milioni di euro, targato Pnrr e quindi da realizzare tutto entro il 2026, che la giunta firmerà lunedì: ha l'obiettivo di rigenerare la città nei 500 ettari che rappresentano "lo spazio meglio collegato d'Italia". 

Annuncia così il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, assicurando che la partita col Governo è più che a buon punto per riqualificare le zone attorno alla Via della Conoscenza, una "s" che, partendo dal Lazzaretto e arrivando alla Fiera, attraversa come una spina dorsale tutta la zona 'pesante' a nord del centro.

Sarà consolidato anche un "polo della memoria democratica alla stazione", che ricordi non solo la strage alla stazione e Ustica. Abbiamo vinto un bando del Governo e sul Comune capoluogo arrivano questi 106,6 milioni di euro, che dedichiamo alla Bolognina con i progetti di riqualificazione attorno alla stazione ad Alta velocità", spiega Lepore in conferenza stampa con assessori e tecnici. Mentre la vicesindaca Emily Clancy illustra nel dettaglio il nuovo piano degli alloggi 'sociali', l'assessore all'Urbanistica con delega al progetto della Conoscenza, Raffaele Laudani, precisa che per estensione e qualità degli insediamenti interconnessi, già presenti e da realizzare, "questa area della città non ha eguali a livello né nazionale né europeo".

Si interverrà su diversi caseggiati popolari, con nuovi alloggi efficienti dal punto di vista energetico, e c'è la possibilità di acquisire oltre 140.000 metri quadrati delle Ferrovie per l'ex scalo Ravone, dove verranno realizzati studentati e spazi per imprese, così come per insediamenti culturali e sociali.

Nasce così la Via della Conoscenza, un nuovo itinerario di 14 chilometri che colleghi, dunque, la stazione ad Alta velocità al Tecnopolo e alla Fiera. Il tutto passando per il parco di villa Angeletti, il parco lungo il Navile e l'area del Lazzaretto, dove ci sono già centri di ricerca e attività universitarie. In tutto questo.

"Realizzeremo - continua il primo cittadino - un percorso ciclopedonale, turistico, per conoscere la città tra spazi dedicati all'arte e parchi. E daremo vita nel Tecnopolo a un centro di divulgazione, che sarà un parco scientifico-tematico. Il Tecnopolo, con lo sviluppo del Centro meteo europeo, è una grande opportunità e dobbiamo farlo conoscere al mondo. Abbiamo avuto per tanti anni un tesoro tra le mani e non lo abbiamo sfruttato, ossia gli oltre 55 milioni di passeggeri annui della stazione Av. In questo quadrante c'è anche il People Mover, che collega l'aeroporto, e abbiamo una sedime ferroviario che connette già questa parte di città alla Fiera e all'uscita autostradale", in una zona compatta che si trova a mezz'ora di treno da Firenze, a un'ora da Milano, a un'ora e mezza da Venezia e a due ore da Roma.

"Oggi in quest'area- rimarca Lepore- partono gli investimenti pubblici come volano, a differenza delle scelte passate di altre grandi città italiane dove c'è stata speculazione finanziaria, ma ci aspettiamo anche investimenti privati. Dal punto di vista urbanistico- conferma il sindaco- scegliamo di non consumare suolo: Bologna d'ora in poi si dedicherà alla rigenerazione delle aree dismesse, quelle già cementificate e costruire, abbandonate da tempo". In tutta l'area, soprattutto se la si guarda dall'alto, spiccano diverse aree ferroviarie e militari, da decenni nel cuore della città ma mai utilizzate.

"Noi- prosegue Lepore- vogliamo invece recuperarle, realizzando parchi, spazi per i giovani e case accessibili, facendo conoscere Bologna in Europa e nel mondo come, appunto, città della conoscenza e dei dati. I soldi il Governo li dà per realizzare tutto entro il 2026, "è una grandissima sfida ed è quella del rilancio di Bologna a livello europeo. Abbiamo già problemi oggi- insiste Lepore dopo l'avviso di questi giorni- con l'approvvigionamento di materie prime e con l'inflazione. Noi ci sentiamo in missione speciale- è la metafora cinematografica di Lepore in versione 'Blues Brothers'- per conto dell'Italia e dell'Europa, ma tutto il paese deve sostenere i sindaci e metterli nelle condizioni di rilanciare, città per città, tutta l'Italia".

Nel dettaglio dei singoli importi, solo per la Bolognina ci sono 16,6 milioni, in primis per lavori alle corti residenziali del Comune (A e B) e recupero del corpo dell'ex Mercato ortofrutticolo, mentre per ciclabile e percorso pedonale 6,1. (Dire)

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