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Cronaca

Verifica di metà mandato al Sindaco, tensione Pd-Merola

Lo scarso risultato delle elezioni amministrative tocca anche il capoluogo emiliano. Critelli: 'La facciamo ovunque, anche qui', Merola: 'Inspiegabile, resto fino al 2021'

Si scaldano gli animi in casa Pd, e dopo la deludente performance dem alle elezioni amministrative potrebbe far riaccendere lo scontro tra il Pd bolognese e il Sindaco Merola. Per il segretario del Pd di Bologna, Francesco Critelli i ballottaggi di ieri sono stati una "battuta d'arresto" per il Pd e la sconfitta di Budrio in particolare "ci deve servire da lezione per capire da dove ricominciare nella ricostruzione di un rapporto fecondo tra il Pd, il centrosinistra, il civismo e gli elettori dei nostri territori".

"Assistiamo, ormai da diverso tempo -incalza Critelli- ad un insieme di fattori che puniscono le nostre proposte politiche: astensione sempre crescente, voto che si coalizza contro i nostri candidati, fine delle rendite di posizione che per troppo tempo abbiamo dato per acquisite. Ogni partita, anche nei nostri territori, va ormai giocata fino in fondo senza avere già la vittoria in tasca".

Critelli ringrazia il sindaco uscente di Budrio per il lavoro fatto nei cinque anni di mandato e in campagna elettorale.
"Purtroppo- constata- tutto questo si è rivelato insufficiente, consegnando Budrio ad un nuovo governo cittadino: da questa sconfitta bisognerà ripartire, per rafforzare le ragioni del Pd e del centrosinistra anche in quel territorio".

Il numero uno di via Rivani però tiene duro sulla verifica di metà mandato della giunta Merola. "Anche per questo, come avviene in tutti i comuni da noi amministrati e come avevamo promesso in campagna elettorale d'intesa col sindaco Merola, il Pd promuoverà a tempo debito un percorso di rendiconto di metà mandato, non da intendersi come spada di Damocle o peggio come resa dei conti, ma come momento dovuto di confronto e coinvolgimento di iscritti, militanti ed elettori".

Merola in mattinata aveva definito invece "inspiegabile" la verifica chiesta da Critelli "se non per posizioni personali che non mi riguardano. Ci si preoccupa troppo di posti e incarichi". Per il segretario quell'appuntamento non si tocca: "Oggi, però- chiarisce- ciò che serve è rimboccarsi le maniche senza distrazioni ed intensificare lo sforzo amministrativo, positivo in questo primo anno di mandato, per corrispondere alle esigenze di Bologna". Messo sotto pressione dal 'suo' partito, il sindaco Virginio Merola reagisce. "Fatevene una ragione, io sto qui fino al 2021", avverte il primo cittadino. (Dire)

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