rotate-mobile
Cronaca Sasso Marconi

Ponte chiuso a Sasso Marconi: il caso arriva in Regione

Un nuovo ostacolo per chi si deve muovere nella valle del Reno

Un ponte chiuso improvvisamente da stamattina, con annuncio arrivato nella serata di ieri dalla Città metropolitana, e un nuovo ostacolo per chi si deve muovere nella valle del Reno. La decisione di chiudere il ponte Leonardo Da Vinci a Sasso Marconi è arrivata "a causa del repentino aggravarsi dello stato di deterioramento dell'infrastruttura", come ha informato Palazzo Malvezzi.

La vicenda, come la ricostruisce il capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa Igor Taruffi, inizia lo scorso 22 dicembre: dopo i sopralluoghi del caso, la Città metropolitana di Bologna ha deciso di restringere la carreggiata, con lamentele del sindaco di Sasso Marconi per il poco preavviso e "l'impossibilità di un confronto preliminare su un provvedimento così impattante per la viabilità di tutta la vallata del Reno".

Ora con un'interrogazione Taruffi chiede alla giunta regionale di convocare un tavolo di lavoro con la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Sasso Marconi e Anas per stabilire la durata dei lavori, individuando le risorse necessarie per i lavori di manutenzione "al fine di risolvere quanto prima una situazione che grava pesantemente sul collegamento da e per la Valle del Reno e Bologna".

Taruffi ribadisce l'importanza "di programmare preventivamente i lavori di manutenzione, soprattutto con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate, in modo da non precludere la circolazione in parti di territorio già difficilmente collegate", e sottolinea come "sia necessario che la popolazione residente e le attività produttive del territorio abbiano un quadro preciso della durata dei lavori del Ponte da Vinci".

Per la consigliera metropolitana Fdi Marta Evangelisti "qualcosa non torna". Si tratta, spiega, "di un provvedimento che avrà forte impatto sulla circolazione dei mezzi che giunge senza alcun preavviso, così come ha sottolineato anche la amministrazione locale. Quindi ci viene anche da pensare che chiudere il ponte in modo così repentino, evidenzi la necessità di agire in emergenza, dimostri la reale pericolosità dello stato dello stesso e che la situazione è davvero seria".

La stessa Evangelisti aveva interpellato l'amministrazione già nel maggio 2019 sullo stato del ponte, raccogliendo sollecitazioni dei cittadini. "Non ci consola dire -anche se è corretto farlo- che le preoccupazioni di molti automobilisti e cittadini erano fondate. Adesso però vorremmo sapere come sarà svolto l'intervento, quanto dureranno le opere e il costo delle stesse. Infatti la situazione del traffico locale era già al limite nei giorni scorsi, per la chiusura parziale del ponte e per i concomitanti lavoro autostradali, oltre che per la chiusura della provinciale Gardelletta". Fdi preannuncia interrogazioni a tutti i livelli istituzionali, Parlamento compreso. (Bil/ Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte chiuso a Sasso Marconi: il caso arriva in Regione

BolognaToday è in caricamento