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Cronaca

Aumenta ancora la popolazione in città: 2.917 residenti in più nel 2018

Un quarto dei nuovi residenti arriva dall'area metropolitana bolognese (23,1%) e quasi altrettanti dal Meridione e dalle isole (26,4%)

150 nazionalità sotto le Due Torri

Il lieve aumento degli stranieri residenti, al 31 dicembre 2018 risiedono in città 60.352 cittadini stranieri (+1,1% rispetto alla fine del 2017), il 15.4% della popolazione, è tutto da ascrivere ai nati da genitori stranieri, in quanto nel 2018 il saldo migratorio degli stranieri è negativo, mentre è positivo il bilancio naturale (nati-morti). In generale le donne sono più degli uomini, anche se tra le varie nazionalità si riscontrano molte differenze. La compagine straniera è molto giovane, il 17% sono bambini in età scolare e ben il 70,8% ha meno di 45 anni. Gli stranieri che vivono a Bologna sono soprattutto europei (42,2%) e cittadini dell’Asia (36,6%), ma la componente straniera è molto eterogenea: all'ombra delle Due Torri sono presenti infatti ben 150 nazionalità.

Aumentano lievemente le famiglie, diminuiscono i matrimoni

A Bologna le famiglie al 31 dicembre 2018 sono 207.586, 1.130 nuclei in più rispetto a un anno prima.
Gli esperti di statistica fanno poi riferimento non solo alla famiglia anagrafica ma anche al “ménage”, ovvero all'insieme delle persone che condividono la stessa abitazione e che appartengono a una sola famiglia o a più famiglie coabitanti. I ménage sono 185.000, oltre 22.600 in meno (-10,9%) rispetto alle famiglie anagrafiche. La presenza di numerose coabitazioni, che interessano oltre 22.100 famiglie, ha come conseguenza che, a fronte di una dimensione media familiare anagrafica pari a 1,86 componenti, l'effettivo numero medio di persone che vivono sotto lo stesso tetto risulta più elevato (2,09). Le persone effettivamente sole, che non coabitano con altri nuclei familiari sono 75.700, cioè il 40.9% elle famiglie bolognesi. Quasi un ménage su tre è costituito da due persone (30,5%), mentre le coabitazioni di tre persone sono il 15,2% del totale.
Sul fronte dei “sì”, nel 2018 sono stati celebrati 944 matrimoni, 5 in meno rispetto al 2017, confermando la tendenza ormai consolidata alla riduzione delle nozze. I matrimoni religiosi sono sempre meno rappresentati, con 208 riti (-48 celebrazioni) e hanno riguardato meno di un quarto delle coppie, mentre tre quarti dei matrimoni sono stati celebrati con rito civile (78%; 736 in totale) in aumento di 43 unità.
Infine, nel corso del 2018 sono state celebrate 75 unioni civili, 20 in meno rispetto all’anno precedente con un calo del -21,1%, di cui 53 di coppie maschili e 22 di coppie femminili. Da settembre del 2016 (a seguito dell'entrata in vigore della legge 76/2016 che ha riformato il diritto di famiglia) alla fine del 2018, a Bologna si sono celebrate 212 unioni civili. 

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