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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Consigliera comunale aggredita in spiaggia: "Venti minuti di terrore, in balia di cinque balordi"

Il racconto di Porpora Marcasciano su un episodio avvenuto il 24 agosto scorso, nel primo pomeriggio

"Ero in vacanza nella bellissima spiaggetta della costa Adriatica, che frequento oramai da dieci anni quando il branco si è violentemente palesato senza darmi il tempo e il modo di pensare alla fuga". Inizia così il racconto dell'aggressione da parte della consigliera comunale e storico volto del movimento trans bolognese Porpora Marscasciano, oggetto di minacce a mano armata da parte di un gruppo di balordi. L'episodio risalirebbe al primo pomeriggio del 24 agosto scorso, ricostruisce Marcasciano in un lungo post sui social.

"Venti minuti di terrore, in balia di cinque balordi, in cui ho percepito impotenza, frustrazione, terrore. Il capo branco ha cominciato in modo soft, quasi gentile ad avviare un discorso che diventava man mano sempre più brutto, minaccioso, violento.  Il gergo era quello omofobo con tutti gli epiteti di cui vi risparmio. Poi il brutto ceffo si è avvicinato, quasi a toccarmi e con un coltello continuava a ripetere che appena lo avessi sfiorato mi avrebbe tagliato la gola".

Continua Marcasciano, che condivide così l'epidosio di cui è stata vittima. "Lo devo a tutte le persone vittime di questa assurda violenza diventata oramai endemica e lo è perché essa è sistemica. I troppi omicidi di donne, i troppi omicidi di trans, le troppe aggressioni a gay, lesbiche e i diversi di ogni tipo. Penso a Alika Ogochulkwu  ucciso a Civitanova  nel Luglio scorso. A quello di Alessandra Matteuzzi a Bologna,  a quello del giovanissimo Willy Monteiro Duarte colpevole di incrociare la strada dei suoi assassini e tanti, tanti altri".

La solidarietà di Matteo Lepore ed Emily Clancy

“Solidarietà e vicinanza a Porpora Marcasciano per l’orribile aggressione che ha subito nei giorni scorsi e che oggi ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente. Siamo tutti vicini a Porpora in questo momento così difficile”. Così il sindaco Matteo Lepore sull’aggressione alla consigliera comunale e presidente della commissione Pari opportunità Porpora Marcasciano.

“Quanto accaduto a Porpora Marcasciano – aggiunge la vicesindaca Emily Clancy- è l’ennesimo episodio in cui il patriarcato che permea la nostra società si manifesta nel suo volto più oscuro, quello della mascolinità tossica, dell’aggressione verbale e fisica, della violenza, della sopraffazione, dell’odio del diverso e della transfobia. Tutta la mia solidarietà a Porpora per quanto le è successo, che vi invito a leggere direttamente dalla sua coraggiosa denuncia pubblica. Grazie Porpora, di esistere e di resistere. Di aver condiviso questo avvenimento orrendo e di aver trovato la forza di raccontarlo pubblicamente. Una forza che aiuterà chi subisce violenza a sentirsi meno soli e che spinge tutti a noi a reagire".

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