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Cronaca Grizzana Morandi

Scene da Action Movie sulla “Porrettana”, Suv impazzito fermato a colpi di pistola

Folle corsa per sfuggire all'alt intimato dai carabinieri, volante speronata, un agente quasi investito. Poi un colpo di arma da fuoco e il folle inseguimento finisce con 3 arresti

Un enorme Suv che sfreccia sulla statale Porrettana, ignora l'alt ad un posto di blocco, non pago tenta prima di investire un agente poi dà gas e si lancia ad una folle corsa per vie impervie, speronando la volante che gli sta alle calcagna. Infine uno sparo, per bloccare il mezzo impazzito. Non è una scena di un film d'azione, è il rocambolesco inseguimento svoltosi alle prime ore del mattino di oggi per le strade tra Marzabotto e Grizzana Morandi. Fortunatamente nessuna persona è rimasta gravemente coinvolta. L'epilogo con l'arresto di tre stranieri  - di età compresa tra i 22 e i 35 anni - sui cui ora grava un lungo elenco di accuse: tentato omicidio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione, danneggiamento, lesioni personali, guida senza patente, soggiorno illegale sul territorio italiano, porto di oggetti atti allo scasso.

Scene dal rocambolesco inseguimento

IL FATTO. 'Stavamo svolgendo un servizio in un normale posto di controllo alla circolazione stradale lungo la Strada Statale 64 “Porrettana”, nei pressi di Sibano (Marzabotto), quando è sopraggiunta, a forte velocità, una Land Rover Freelander. - riportano i carabinieri - Intimato l'alt, il Suv, invece di rallentare e accostare ha accelerato, mirando dritto ad un agente nell’intento di investirlo. Il militare è riuscito a schivare il mezzo, da qui è scaturito un lungo inseguimento del folle autista .

Durante la fuga, il conducente del Freelander, che viaggiava ad elevata velocità e costantemente sulla corsia opposta, talvolta zigzagando per impedire di essere sorpassato, ha speronato più volte l’autovettura dei militari in punti assai pericolosi della Statale, dove sono presenti forti zone scoscese, con il rischio di far precipitare l’equipaggio dell’Arma in dirupi, con conseguenze drammatiche. Il fuggitivo, giunto a Sasso Marconi, è incagliato in un dispositivo di pronto intervento della Compagnia Carabinieri di Borgo Panigale che era appena sopraggiunto. Non pago, si è lanciato letteralmente sull’Autoradio.'
A quel punto - proseguono i militari - 'allo scopo di evitare che il mezzo potesse colpire l’equipaggio, uno dei militari ha esploso un colpo d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza verso la ruota anteriore del fuori strada. Il mezzo ha iniziato a sbandare e il rocambolesco inseguimento ha trovato fine. Sono così scattate le manette per i tre occupanti del Suv, che accompagnati presso la Casa Circondariale della Dozza sono in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria per rispondere delle pesanti accuse, tra cui il tentato omicidio.
Alcuni dei militari intervenuti hanno riportato lesioni varie, ancora in corso refertazione, ma fortunatamente ritenute non gravi, mentre i mezzi sono rimaste fortemente danneggiati.
 

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