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Cronaca Aeroporto / Via dell'Aeroporto

Aeroporto, nel 2022 91 arresti e 155 denunce. Le operazioni maggiori e quelle più "curiose"

Con la ripresa dei viaggi, dopo il blocco della pandemia, è tornato ad aumentare anche il lavoro della Polizia di Frontiera del Marconi. Ecco il report dell'attività e le operazioni di maggior rilevanza nel bolognese

Con la ripresa dei viaggi, dopo il blocco causato dalla pandemia, è tornato ad aumentare anche il "lavoro" della Polizia di Frontiera dell'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

Nello specifico sono stati identificati e sottoposti a verifica documentale oltre 2.100.000 passeggeri; sono stati applicati 129 provvedimenti amministrativi di respingimento alla frontiera ed eseguite 19 misure cautelari; 91 persone sono state arrestate e 155 denunciate a piede libero.

"Si tratta di un bilancio significativo da cui muovere nell'ottica di una ulteriore ed auspicabile implementazione del traffico per il futuro periodo e alla luce della prossima attuazione del regolamento UE Entry Exit, che detterà nuove e più stringenti regole per la verifica dei passeggeri provenienti dai Paesi Terzi, che giungeranno in Italia per trascorrere brevi periodi di soggiorno", fa sapere la Questura felsinea. 

UE Entry-Exit (EES), cos'è 

E' il sistema informatico di Entrata/Uscita (EES) per la registrazione dei viaggiatori provenienti da paesi terzi, sia titolari di visto per soggiorni di breve durata che viaggiatori esenti da visto. Il sistema registrerà il nome della persona, il tipo di documento di viaggio, i dati biometrici (impronte digitali e immagini del volto) e la data e il luogo di ingresso e di uscita, nel rispetto dei diritti fondamentali e della protezione dei dati.

Sostituirà inoltre l'attuale sistema di timbratura manuale dei passaporti: "L'EES contribuirà a prevenire la migrazione irregolare e contribuirà a proteggere la sicurezza dei cittadini europei - si legge sul sito della Commissione Europea - aiuterà anche i cittadini di paesi terzi a viaggiare più facilmente, identificando al contempo in modo più efficiente i fuori termine nonché i casi di frode di documenti e identità. Inoltre, il sistema consentirà di fare un uso più ampio dei controlli di frontiera automatizzati e dei sistemi self-service, più rapidi e comodi per il viaggiatore". 

Un anno in aeroporto: le operazioni più rilevanti

E' importante segnalare la gestione da parte delle forze dell'ordine in servizio nello scalo bolognese degli arrivi dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Come l'arrivo dei piccoli pazienti, tra gli altri, di una ragazzina di 14 anni, con una lesione al braccio e un neonato di 5 mesi affetto da patologia oncologica. 

Tra le operazioni più importanti e talvolte anche "curiose" è il maxi sequestro di lingotti d'oro del valore di 400mila euro a un cittadino rumeno pizzicato al Marconi. A novembre, un cittadino di nazionalità ghanese che, già sanzionato nel mese di giugno 2022 per non aver dichiarato il trasporto verso l’estero di 15mila euro, è stato nuovamente trovato in possesso di 33mila euro occultatati nei bagagli.. Sequestrati 11.500 euro, corrispondenti al 50% del denaro eccedente la soglia di 10mila euro.  

Oltre 4.200 compresse e flaconi di medicinali di natura antinfiammatoria e antibiotica, non legali in Italia, sono state trovate nei bagagli di due passeggeri provenienti dal Ghana e dal Bangladesh.

A maggio due cittadini georgiani, che in procinto di partire dall'aeroporto Marconi con destinazione Dublino hanno esibito al posto di polizia alcuni documenti ucraini, in pratica si sono spacciati per profughi. 

Sempre al Marconi sono atterrati lo zio e il cugino della 18enne, Saman Abbas, scomparsa da Novellara (RE) a maggio 2021.

Da annoverare nella lista delle notizie curiose, una coppia, Massimo e Paola, convinti di atterrare a Cracovia, in Polonia,. che invece si sono ritrovati a Craiova, in Romania.

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