Prati di Caprara, arriva l'esercito: i militari vigileranno h24
Dovrebbe diventare un parco urbano, ma per ora è stata potenziata la vigilanza dell'area che spesso ospita campi abusivi: le forze dell'ordine coadiuvate da un contingente del Reggimento Genio Ferrovieri
I Prati di Caprara, la vastissima ex-area militare nei pressi dell'Ospedale Maggiore, da tempo candidati a diventare grande parco urbano, fino a oggi sono stati spesso terra di accampamenti abusivi, degrado e quindi di sgomberi da parte delle forze dell'ordine. Ora i miliari sono "tornati".
La Prefettura di Bologna ha reso noto che dal 25 novembre, come deciso dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, "è stato potenziato il dispositivo di vigilanza dinamica all'area dei Prati di Caprara", ovvero le forze dell'ordine, polizia, carabinieri, municipale, sono coadiuvate con l'impiego 24 ore su 24 di un contingente di personale del Reggimento Genio Ferrovieri assegnato a Bologna.
VALORIZZAZIONE AREE DISMESSE. Se ne era parlato nuovamente in un Consiglio Comunale del 21 ottobre scorso. Il Sindaco Virginio Merola, incalzato dalla minoranza, aveva detto: "Scontiamo unicamente il fatto che, essendoci la crisi economica, ed essendoci un ritardo sui lavori edilizi in tutto il Paese, compresa Bologna, sono rimasti indietro questi processi di valorizzazione". Sistemare gli orti dei Prati di Caprara e "cominciare i lavori per fare di una parte di quell'area - che è molto grande - un parco, questo comporterà a fronte di una richiesta di anticipazione, delle decisioni in sede di bilancio che dovranno diventare una priorità per quanto riguarda l'intervento dell'Amminstrazione e quindi un'assunzione di responsabilità anche da parte di questo Consiglio".