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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Il prefetto Ferrandino nominato nuovo Capo immigrazione al ministero dell'Interno

Dopo solo un anno a Bologna, la dirigente 59enne traslocherà a Roma al posto dell'alto funzionario dimissionario Michele Di Bari, dopo l'inchiesta su presunto caporalato che ha coinvolto la moglie

Cambio della guardia in vista ai vertici della prefettura bolognese. Il prefetto bolognese Francesca Ferrandino è stata nominata nuovo Capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione.

Lo ha deciso il consiglio dei ministri di ieri sera, su proposta del ministro Lamorgese. Ferrandino, 59 anni, si è insediata sotto le Due torri solo a giugno dello scorso anno, e ore andrà con tutta probabilità a Roma per svolgere il ruolo assegnatole. Il posto da capo del settore immigrazione del Viminale era stato lasciato vacante da Michele Di Bari, dimissioni motivate dall'inchiesta sul presunto caporalato in Puglia nella quale è indagata la moglie di Di Bari (il funzionario risulta invece estraneo all'indagine).

Proveniente dalle prefettura di Catanzaro e Vibo Valentia, Ferrandino è succeduta a Patrizia Impresa e oltre Bologna ha un lungo curriculum negli uffici di rappresentanza territoriale, in tutto lo Stivale. Dagli inizi sul finire degli anni '80 in varie città del Nord, Ferrandino è arrivata al ruolo apicale nel 2010, dove da allora ha diretto gli uffici di Agrigento, Bergamo, Messina, Catanzaro e Vibo Valentia. Nel 2016 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del riconoscimento di Commendatore dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana.

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