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Cronaca

Spaccio in Montagnola, il prefetto: 'Interventi sistematici'

Le retate nel parco delle ultime settimane non sono 'blitz, pensiamo di estendere questo controllo in maniera sistematica'

"Non sono blitz. Pensiamo di estendere questo controllo in maniera sistematica". Lo ha detto il prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi, ieri a margine della demolizione del complesso Garibaldi 2 a Calderara tornando a parlare delle retate dei giorni scorsi nel parco della Montagnola, che ha visto interventi interfoze tra Polizia, Carabinieri, PM, cinofili e Guardia di Finanza. 

Per il prefetto si tratta di "una lotta continua- quindi - dobbiamo manifestare una presenza costante, per far capire che non esistono zone franche in città e in provincia", precisando che i due interventi fatti nelle ultime due settimane "non sono blitz, ma moduli che stiamo sperimentando in affiancamento a quelli ordinari che facciamo su quel sito, per scoraggiare presenze che non sono compatibili con la funzione di un'area verde all'interno della quale ci sono scuole e luoghi di intrattenimento".

Piantedosi anticipa inoltre che, insieme all'amministrazione comunale, la prefettura sta sostenendo progetti, che "quanto prima verranno messi in campo, di riempimento di quel luogo. Sempre nella logica che i temi della sicurezza pubblica vanno affrontati mettendo in campo tutte le risorse che le istituzioni possono avere".

Quanto al mini-Daspo, conferma che a breve "tireremo le somme con i rappresentanti delle forze di Polizia, che già mi hanno rappresentato come una certa efficacia questo strumento l'abbia già dispiegata. Faremo le nostre valutazioni e, se verrà confermato che può avere una sua efficacia, lo replicheremo o lo prorogheremo e vedremo come estenderlo ad altri luoghi della citta'", conclude. (Dire) 

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