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Cronaca

Sanità, "Tempi dei prelievi inaccettabili": DG Ausl vara la task force

"Mea culpa" del direttore generale Bordon: "Non possiamo fare aspettare due mesi"

Gli attuali tempi di attesa a Bologna e provincia sui prelievi "sono inaccettabili. Faccio mea culpa". Così il direttore generale dell'Ausl, Paolo Bordon, ieri, 16 settembre, sul palco Festa dell'Unità.

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Dopo il blocco di visite ed esami dovuto all'emergenza sanitaria, sono arrivate decine di segnalazioni anche a Bologna Today sui tempi lunghi di prenotazione, quindi ora la decisione di Bordon è di mettere in piedi una task force per riportare tutto alla normalità. "Non possiamo fare aspettare due mesi per un prelievo - afferma - soprattutto in zone come quelle di montagna, dove di fatto noi siamo gli unici a erogare questo servizio, costringendo chi ne ha bisogno, spesso gli anziani, a spostarsi in città". Da qui la scelta di "attivare un gruppo, coordinato da me in prima persona, per ridurre le attese a qualche giorno", spiega il direttore.

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Ai tempi in cui era a capo della Ausl trentina, Bordon aveva varato un sistema di prenotazione tramite il servizio di messaggistica Telegram, scegliendo il giorno e la fascia oraria preferiti. Ai bolognesi non dispiacerebbe, c'è da scommetterci. 

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