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Cronaca

1° 'Premio Giacomo Venturi': vincono due neo-laureati

La giuria ha deciso di assegnare il premio intitolato al politico scomparso due anni fa a Leonardo Tedeschi, per la tesi "Centrare il margine. Rigenerare quartieri INA-Casa" studio del Villaggio Portazza, e a Davide De Cecco, per la "Proposta per un processo di rigenerazione urbana dell'Ex Ospedale Militare"

Sono due neo laureati i vincitori del "Premio Giacomo Venturi", il concorso che porta il nome del vice-presidente della provincia, scomparso il 4 ottobre 2014, a seguito delle ferite riportate in un incidente. 

La giuria ha deciso di assegnare il premio ex aequo a Leonardo Tedeschi, per la tesi “Centrare il margine. Rigenerare quartieri INA-Casa, il caso studio del Villaggio Portazza a Bologna”, e a Davide De Cecco, per la tesi “BoOM! – Proposta per un processo di rigenerazione urbana dell’Ex Ospedale Militare di Bologna”. Ad ognuno è stato consegnato un assegno da 1.750 euro; inoltre un estratto della loro tesi di laurea sarà pubblicato sulla rivista Urbanistica Informazioni.

Il riconoscimento è stato promosso da  Legacoop Bologna e Istituto Nazionale di Urbanistica, per promuovere la cultura della rigenerazione urbana sostenibile e rendere omaggio alla memoria di un amministratore capace e da sempre impegnato sui temi dell’urbanistica sostenibile.  Il Premio è patrocinato da: Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna.

I premi sono stati consegnati nel corso di una cerimonia pubblica, nella sede della Città metropolitana di Bologna, alla quale hanno partecipato: Andrea Venturi, fratello di Giacomo; Sandra Vecchietti, presidente dell’INU Emilia-Romagna; Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna.

“Giacomo è stato un uomo e un amministratore dalle qualità rare. Il Premio che porta il suo nome non vuole essere solo celebrativo, ma deve far vivere nel concreto le sue idee in materia di urbanistica sostenibile – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – La sfida che tutti abbiamo davanti è quella della rigenerazione urbana e le tesi che abbiamo premiato si misurano con il concetto di recupero e riuso degli spazi urbani. Giacomo Venturi è stato un amministratore pragmatico e concreto, il modo migliore per rendergli omaggio è far vivere nella realtà le sue idee. Con il premio di oggi – conclude Ghedini - e grazie al talento dei vincitori, si avvia un percorso in grado di onorare nel migliore dei modi una persona della quale sentiamo ancora forte la mancanza”.

“Queste due tesi centrano perfettamente alcuni dei temi che ci stanno molto a cuore come Comune: la rigenerazione urbana, la collaborazione civica, quelli che io preferisco chiamare quartieri e non periferie – ha commentato il sindaco di Bologna, Virginio Merola -  Un premio a due giovani nel nome di Giacomo Venturi che proprio da giovane iniziò la sua carriera politica. E’ un bellissimo modo di ricordare un amministratore che ha fatto del ‘fare’ la sua cifra”.

“È molto significativo questo premio legato ad una figura di grande qualità umana e amministrativa come Giacomo Venturi – ha dichiarato Raffaele Donini, assessore regionale ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale - Particolare apprezzamento per i progetti vincitori che pongono con forza il tema della rigenerazione urbana delle nostre città a partire dalle periferie”.

 La giuria del Premio Giacomo Venturi è composta dal professor Carlo Monti, dall’ ingegnere Alessandro Delpiano e dagli architetti Francesco Evangelisti, Roberto Gabrielli e Sandra Vecchietti.

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