Covid, presidio davanti al Sant'Orsola: "Nessun profitto sulla pandemia, vaccino bene comune" | VIDEO
La manifestazione in occasione della "giornata di mobilitazione internazionale contro le speculazioni delle multinazionali sui vaccini"
Sospensione immediata dei brevetti sui vaccini per la covid-19, controllo e ricerca pubblici, trasparenza sulla produzione e sulla campagna vaccinale. Sono queste le richieste della rete di varie realtà, sociali e politiche, che ha promosso la campagna No Profit On Pandemic / Nessun profitto sulla pandemia, a livello europeo e nazionale. A Bologna il presidio, promosso tra le altre da Usb, Noi Restiamo e Potere al Popolo, si è svolto su viale Ercolani, davanti all'ingresso dell'Ospedale Sant'Orsola.
"Bisogna sbloccare questo scandalo dei vaccini sotto brevetto – dice Luigi Marinelli di Usb Emilia-Romagna – ormai siamo arrivati all'esasperazione, mettendo davanti a tutto la questione dei profitti rispetto alla salute. L'appello è rivolto sì al governo nazionale, ma anche a quello regionale: il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha affermato che il vaccino è bene comune, ok, ma abbiamo bisogno di avere azioni politiche conseguenti. Non è possibile che i vaccini debbano essere prodotti esclusivamente da queste multinazionali e non si possano produrre anche in loco per garantire a tutti la vaccinazione il prima possibile".
Le richieste
- Salute per tutte e tutti. Non si può lasciare nelle mani di aziende private il potere di decidere chi abbia accesso a cure e vaccini e a quale prezzo.
- Trasparenza, chiarezza, informazione: i dati sui costi di produzione, sui fondi pubblici investiti, i contratti tra le autorità pubbliche e le multinazionali di Big Pharma devono essere resi pubblici.
- Controllo pubblico: visto che ai vaccini si è arrivati grazie alla ricerca finanziata dalle tasse dei cittadini e delle cittadine, il controllo di queste tecnologie deve rimanere nelle mani del popolo.
- Nessun profitto sulla pandemia: il coronavirus è una minaccia collettiva che richiede una risposta improntata alla solidarietà, non alla volontà di profitto di qualche privato