Ricatta parroco con video osé: 28enne in carcere per estorsione
Il fermo è stato convalidato oggi dal Gip. La giovane avrebbe minacciato di divulgare foto e video degli incontri amorosi con il sacerdote, 75enne, in cambio di denaro
Resta in carcere la 28enne rumena che ricattava il parroco di una parrocchia bolognese con il quale aveva una relazione. Il fermo è stato convalidato oggi dal Gip Alberto Gamberini.
La giovane, fermata domenica scorsa, avrebbe minacciato di divulgare foto e video degli incontri amorosi con il sacerdote, 75enne, e per non farlo avrebbe preteso denaro, versato in più "rate" per un totale di circa 1.700 euro. Le richieste erano diventate sempre più pressanti, così il prete esasperato si era rivolto ai carabinieri che l'hanno bloccata poco prima che la donna partisse per il suo paese.
Gli inquirenti hanno trovato riscontro nel telefono cellulare della rumena, dove sono stati trovati filmati dei rapporti intimi, e ascoltando altri testimoni: il vice-parroco che ha confermato la relazione e un parrocchiano al quale la donna aveva "offerto" i filmati a scopo di estorsione.
I due si erano conosciuti qualche mese fa perché la giovane, separata e con figli a carico, si trovava in difficoltà. Il parroco, secondo il racconto della 28enne, avrebbe preso a cuore la sua situazione e ha così iniziato ad aiutarla. Sarebbe poi iniziata una relazione intima tra loro interrotta il mese scorso, in maniera brusca. Una liaison durata circa 4 mesi, nel corso dei quali il prete - sempre secondo la giovane - le avrebbe dato del denaro spontaneamente. Il fascicolo è affidato al PM Enrico Cieri.