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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Rivolta Pride 2022: dopo le polemiche al via il corteo | FOTO

I prodromi della manifestazione hanno visto la comunità dibattere sulla legittimità o meno di esponenti delle forze dell'ordine di partecipare in modo organizzato. Il percorso del corteo con la sfilata, le strade chiuse e le deviazioni

E' partito oggi puntuale da piazza XX settembre il Rivolta Pride 2022, l'edizione boloegnese della grande manifestazione a sostegno dei diritti e della piena autodeterminazione delle persone Lgbtqia+. Gli organizzatori, che puntano a superare le 30mila presenze della passata edizione, hanno presentato questa edizione ("La rivolta è desiderio") al parco di Villa Cassarini, nel piazzale Marcella Di Folco, una delle tappe del lungo corteo formato da sette carri (tre in più dell'anno scorso) che si snoderà per il centro cittadino e lungo i viali fino ai Giardini Margherita sabato prossimo, 25 giugno.

Il concentramento e la partenza si sono tenuti in piazza XX settembre, per poi proseguire in via Indipendenza, via dei Mille, piazza dei Martiri, via don Minzoni (passando davanti alla sede del Cassero) e lungo i viali fino a piazzale Jacchia, dentro i Giardini Margherita, dove sono attesi gli interventi di chiusura. Lungo il tragitto è prevista un'area di decompressione appunto nel parco di Villa Cassarini, di fronte alla sede storica del Cassero di Porta Saragozza, dove saranno a disposizione acqua e cuscini per chi avrà bisogno di fare una pausa.

Rivolta Pride 2022: il corteo e la sfilata dei carri | FOTO

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Intanto, dopo le polemiche degli ultimi giorni, Rivolta Pride e Polis Aperta "stanno costruendo le condizioni per un confronto non filtrato dall'opinione di un'amministrazione o dei media ma reale, vis à vis". A riferirlo è stata la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, intervenuta così sul vespaio scoppiato attorno alla partecipazione al Pride dell'associazione Lgbtq+ che raccoglie appartenenti alle Forze dell'ordine e alle Forze armate.

Clancy ha risposto in Question time a Manuela Zuntini (Fdi), che ha richiamato le dichiarazioni di Rivolta Pride. "Mi chiede se è grave e inaccettabile indicare le Forze dell'ordine come un'istituzione e un luogo di riproduzione della violenza sessista, omolesbobitransfobica, abilista e razzista. Ebbene mi corre l'obbligo di premettere che non credo di conoscere istituzioni che non lo siano", dice la vicesindaca.

"Violenza di genere e cultura patriarcale, razzismo sistemico, omolesbobitransfobia e abilismo sono realtà, sono piaghe che hanno permeato la nostra società nel profondo- continua Clancy- e non fare i conti con questa pesante eredità significa condannare le istituzioni, compresa la nostra, il nostro stesso Comune, a non muovere i passi necessari per un cambiamento radicale e profondo, che si interroghi su come non ripetere e perpetuare un sistema ma anzi scardinarlo".

Come assessora a Pari opportunità, Diritti Lgbt e Contrasto alla violenza di genere "penso che associazioni come Polis Aperta facciano un lavoro prezioso- afferma Clancy- e siano fondamentali per abbracciare queste contraddizioni, per interrogarsi su processi di apertura e confronto all'interno delle forze dell'ordine e delle forze armate su tutti i temi citati"

A Bologna, continua Clancy, "da anni il Pride è organizzato dal basso dalla comunità Lgbtqia+ e da sempre si chiede che sia una giornata senza simboli e bandiere di tutte le istituzioni e i corpi intermedi, compresi partiti e sindacati. Una giornata dove, spogliandosi da ruoli e simboli, essere e esserci come persone alleate della comunità Lgbt per dare protagonismo ai membri di quella comunità, alle associazioni e ai movimenti della comunità che si autodeterminano".

Aggiunge poi la vicesindaca: "Fortunatamente il desiderio di confrontarsi e di creare una società più inclusiva per tutte e tutti viaggia persino più velocemente di una polemica a due giorni dal Pride e so che questo episodio, a dispetto di quanto si leggerà, ha già ricevuto il miglior epilogo possibile". E cioè: "Rivolta Pride e Polis Aperta stanno costruendo le condizioni per un confronto non filtrato dall'opinione di un'amministrazione o dei media ma reale, vis à vis- riferisce l'assessora- per riportare il dibattito e anche l'eventuale conflitto sul piano corretto, dov'è giusto che sia, non tra le persone ma tra lotte, rivendicazioni, i percorsi politici, i propri simboli".

Torna sulla manifestazione di domani anche il sindaco Matteo Lepore, a margine di una conferenza stampa: "Parteciperò perchè Bologna parteciperà e invito tante persone a farlo, tutte le associazioni, i movimenti e le forze che vorranno esserci. Credo che il Pride sarà un grande momento di mobilitazione culturale e politica perchè il nostro Paese ha bisogno di più diritti e Bologna deve spingere in questa direzione".

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Pride 2022, strade chiuse deviazioni e bus speciali

In occasione, sabato 25 giugno del corteo “Rivolta Pride”, con partenza da piazza XX Settembre alle 16.30, è stata emanata un'ordinanza sul traffico.  

Divieto di transito

E' in vigore, a partire dalle 14.30 e fino alle 16.30, il divieto di transito veicolare nelle seguenti vie, per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo, ad esclusione dei veicoli di pronto intervento e di pubblica sicurezza: 

    piazza XX Settembre, via Indipendenza (Da Piazza XX Settembre a via Dei Mille)

Ordinanza Pride 2022

Dalle 16.30 e fino a cessate esigenze é in vigore il divieto di transito veicolare nelle seguenti vie, per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo, ad esclusione dei veicoli di pronto intervento e di pubblica sicurezza:

    via dei Mille, piazza dei Martiri, via Don Minzoni, viale Pietramellara (semicarreggiata esterna), Piazza di Porta Lame, viale Silvani (semicarreggiata esterna) , Porta San Felice, viale Vicini (semicarreggiata esterna) , Porta S. Isaia, viale Pepoli (semicarreggiata esterna), Porta Saragozza, viale Aldini (semicarreggiata esterna), Porta San Mamolo, viale Panzacchi (semicarreggiata esterna), Porta Castiglione, viale Gozzadini (semicarreggiata esterna), Piazza di Porta Santo Stefano fino all'entrata dei Giardini Margherita

Bus Tper 14N notturno

Il Comune di Bologna, in collaborazione con TPER, ha previsto - come sempre in occasione di eventi che prevedono la partecipazione di molte persone come il Pride - la presenza di una linea bus notturna che collega il centro alla zona Roveri: la linea 14N sarà attiva nella notte tra sabato e domenica. 

La linea è in funzione con corse ogni 30 minuti dalle ore 0.20 (partenza da via dei Mille, 12) fino alle ore 6.12 (ultima partenza via del Muratore - Zona Roveri) di domenica 26 giugno.
Orario della linea notturna 14N in vigore il 26 giugno

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