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Cronaca Via Pallavicini

'Primo giorno': la docufiction all'interno del dormitorio Rostom di Bologna

Puntata pilota della web serie "Avvocato di strada" girata tra le mura del dormitorio in via Pallavicini. Protagonista un giovane avvocato al suo primo giorno di volontariato: difficoltà ad approcciarsi a un mondo nuovo con finale drammatico

"Primo giorno", un cortometraggio di 10 minuti. È la puntata pilota della web serie "Avvocato di strada" girata tra le mura del dormitorio Rostom, in via Pallavicini a Bologna.

Protagonista un giovane avvocato, appena arrivato in città, al suo primo giorno di volontariato, lontano dal mondo del sociale perchè dipendente di uno studio legale molto importante.

Difficoltà ad approcciarsi a un mondo nuovo con finale drammatico. L'associazione Avvocato di strada spera di vincere il concorso "Are you series?", il progetto pensato da Milano Film Festival che mette in palio 60.000 euro per raccontare il non profit italiano. Se arriveranno primi lo sapranno tra un mese e potranno girare altre 10 puntate.

"Speriamo di vincere perchè' fa bene ai senza dimora che, in Italia, vengono ancora rappresentati in modo vecchio e caritatevole e non come persone con bisogni individuali", spiega Costantino Giordano, segretario dell'associazione - abbiamo deciso di partecipare perchè il bando sembrava proprio fare al caso nostro e abbiamo scelto il dormitorio Rostom perchè c'e' un gruppo di giovani volontari molto attento alla questione".

Poi, un'assemblea con gli ospiti e le riprese durate una settimana. "Un buon modo per aprire le porte del dormitorio- spiega - in tanti hanno partecipato alle riprese, dispensando consigli su vestiti, modi di dire e fare". Diversi i volontari di Avvocato di strada che hanno interpretato i senzatetto. "Alcune persone - continua- neanche sanno che i senza dimora hanno dei diritti e si chiedono perchè possano avere bisogno di assistenza legale. Questa serie ha lo scopo di svelarlo". (Agenzia Dire)

CENTRO ROSTOM, La struttura con 40 posti disponibili nasce per accogliere persone che versano in condizioni di emergenza sociale, che presentano bisogno indifferibili ed urgenti (problemi sanitari emergenti, violenze subite, condizioni psico-fisiche incompatibili con la vita in strada e con particolari condizioni atmosferiche). Il criterio della residenza non è discriminante per l’ingresso. L'accesso avviene tramite il Servizio sociale a bassa soglia per le persone non residenti (fonte: Comune di Bologna).

AVVOCATO DI STRADA. Il progetto nasce a Bologna alla fine del 2000, con l’obiettivo fondamentale di tutelare i diritti delle persone senza dimora. All’attività degli sportelli partecipano a rotazione avvocati che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale ai cittadini privi di dimora, oltre a volontari che si occupano della segreteria e della conduzione dell’ufficio. Lo scorso ottobre il Parlamento europeo ha assegnato all'Associazione Avvocato di strada Onlus il Premio del Cittadino Europeo 2013. Il premio è stato consegnato direttamente dal Presidente del Parlamento Europeo Martin Schultz nelle mani dell'Avvocato Antonio Mumolo, Presidente della Onlus e consigliere regionale.

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