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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Renzi, Prodi: "Il partito-persona? Tendenza mondiale, ma attenti a contrappesi"

In una intervista al mattino il padre dell'Ulivo precisa: nessun gelo con l'ex premier

Romano Prodi parla dell'incontro che ha avuto con il vincitore delle primarie Matteo Renzi, e in una intervista al quotidiano Il Mattino ribadisce che non c'è tensione tra i due. Quanto allo stile di leadership contemporaneo Prodi commenta: "Il partito-persona è indubbiamente una tendenza della politica mondiale contemporanea: che esista mi pare evidente ma bisogna valutare da Paese a Paese in che modo questa identificazione si concretizza e dura nel tempo".

"Nei momenti di svolta di un Paese -ha precisato il professore- è molto facile che gli elettori si affidino ad una forte personalità ma la forza della democrazia è quella di creare i pesi e i contrappesi perché l'esercizio del potere si mantenga nelle regole della democrazia stessa. Posso solo ricordare che quando fu per la prima volta eletto Erdogan noi tutti lo salutammo come l'alfiere della nuova democrazia turca, capace di modernizzare il paese e limitare l'eccesso di potere dell'esercito. E poi la Turchia non è stata messa in grado di mettere in atto i necessari pesi e contrappesi".

Non si tratta, ha precisato però Prodi, di "un messaggio diretto a Renzi". "No, è un discorso generale valido, lo ripeto, per tutti i Paesi. La regola che tutti conosciamo, attraverso il dettato costituzionale: la democrazia vive con i pesi e i contrappesi che disciplinano l'intero sistema".

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