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Cronaca

Studenti dei tecnici, la provocazione di Prodi: 'Andrebbero pagati'

L'ex premier bolognese ragiona sulla possibilità di remunerare chi sceglie di applicarsi per studiare materi tecniche, competenze molto richieste dal tessuto produttivo locale

Non è chiaro se si riferisse alla semplice frequenza scolastica oppure alle centinaia di alunni alle prese con il programma di  alternanza scuola-lavoro, ma l'ex premier Romano Prodi lancia una proposta, che ha del provocatorio, al mondo scolastico e produttivo.

"Perché non remunerare i ragazzi che fanno le scuole tecniche, se al paese servono per fare un salto in avanti?". Della proposta, il 'professore' ne parla presentando oggi all'Archiginnasio di Bologna il suo libro "Il piano inclinato".

Prodi cita ancora una volta i 1.000 tecnici mancanti lamentati dagli industriali di Bologna. Ma c'è anche una "proposta ironica" dell'ex premier: se i genitori vogliono a tutti i costi che i loro figli frequentino un liceo "chiamiamoli licei tecnici e siamo tutti a posto"

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