Profughi Ucraina, dopo l'incendio accoglienza all'autostazione: "Spazi al coperto e accesso unico" | VIDEO
Locali allestiti all'interno dell'autostazione, dove i rifugiati ucraini potranno svolgere tutte le pratiche per accedere all'accoglienza
Dopo l'incendio di venerdì scorso al punto di accoglienza in Piazza XX settembre, l'accoglienza dei profughi ucraina si sposta nei locali dell'autostazione.
Lì le persone che arrivano a Bologna potranno accedere a tutti i servizi in un unico punto: "Più funzionale perché si tratta di spazi al coperto - ha detto ai cronisti l'assessore comunale al welfare, on. Luca Rizzo Nervo - siamo molto dispiaciuti per l'accaduto, ma siamo contenti di ripartire e di aver trovato in tempi rapidi una soluzione".
"Siamo pronti ad offrire tutti i servizi alle persone che arrivano - ha commentato il sindaco Matteo Lepore, - dall'inizio dell’emergenza sono circa 3.200 persone arrivate nella nostra città, 450 sono entrati nell'accoglienza Cas o Sai, abbiamo 120 famiglie".
E' vero che la Lombardia ha grandi numeri, ma l'Emilia-Romagna "rispetto agli abitanti, sicuramente ha il carico maggiore" ha detto l'assessora regionale al welfare Irene Priolo.