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Cronaca

"Medici da applaudire, lavoro da ripensare". Il Pd striglia Asl sulle code al Pronto Soccorso

La consigliera dem Caterina Manca sprona l'azienda ospedaliera a ristrutturare spazi e risorse per far fronte anche alle situazioni emergenziali

Sono «da applaudire» medici e infermieri che in questi giorni hanno fatto un super-lavoro per smaltire le code ai Pronto soccorso di Bologna. Ma l'ondata di gelo di questi giorni, che ha causato l'intasamento degli ospedali, dimostra «la necessità di riorganizzare spazi e risorse», oltre a mettere in evidenza «una carenza del personale, soprattutto in notturna».

Lo sottolinea Maria Caterina Manca, consigliera comunale del Pd, che oggi in aula rimarca i problemi visti in questi giorni. La dem però sottolinea anche l'intesa tra Ausl e sindacati, firmata nei giorni scorsi, per mettere in campo dei rinforzi. L'auspicio dunque è che nella prossima udienza conoscitiva, convocata a Palazzo d'Accursio, si possa «constatare l'avvenuto superamento di qualsiasi criticità».

Rispetto all'emergenza dei giorni scorsi, dovuta al freddo, Manca sottolinea in ogni caso che si è trattato di una «situazione straordinaria». Tra l'altro, il Pronto soccorso del Maggiore è stato molto coinvolto perché «hub di una rete sanitaria complessa», nonché sede di trauma center. L'esponente dem ci tiene dunque ad «applaudire e ringraziare medici, infermieri e operatori che in questi giorni hanno risposto prontamente e con alta professionalitá all'emergenza straordinaria che ha intasato gli ospedali. Tutti si sono adoperati come sempre al massimo e di più». Alcuni, sottolinea Manca, addirittura «sono rientrati in servizio». Ma a maggior ragione, sottolinea la consigliera comunale Pd, «gli stessi operatori hanno fatto presente la necessità di una riorganizzazione degli spazi e delle risorse della struttura, rilevando una carenza di personale medico e infermieristico soprattutto in notturno».

Intanto, contro le code al Pronto soccorso il civico Manes Bernardini di Insieme Bologna annuncia un presidio di protesta per sabato prossimo, 21 gennaio, davanti all'ospedale Maggiore dalle 10 alle 15, per chiedere un aumento del personale e un ''taglio'' alle attese dei pazienti.

(Agenzia Dire)

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