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Cronaca San Vitale / Via Giuseppe Massarenti

La mamma va ricoverata, ma senza neonata: 'Non potevamo dividerle'

LA LETTERA. E' il papà a scrivere una lettera per raccontare la sua avventura: "Non capisco perchè al Sant'Orsola hanno rifiutato il doppio ricovero e al Maggiore si"

E' il neo-papà A.G. a scrivere una lettera per raccontare quello che gli è accaduto l'altra sera (mercoledì 8 marzo) al pronto soccorso ginecologico dell'ospedale Sant'Orsola: sua moglie, mamma da soli 15 giorni, stava male e aveva necessità di un ricovero. Il problema è che le avrebbero negato la possibilità di tenere anche la neonata in ospedale. Possibilità che invece al Maggiore è stata loro data. 

"Mia moglie ha partorito la nostra splendida bambina due settimane fa al policlinico Sant'Orsola con un taglio cesareo. Mercoledì sera ha avvertito dei forti dolori in prossimità della ferita e siamo corsi al pronto soccorso ginecologico per capire cosa stesse accadendo. Arrivati al Sant'Orsola tutti e tre, abbiamo avuto accesso alla visita. I medici le hanno detto che era in atto un'infezione post partum". 

A quel punto il medico di turno "consiglia il ricovero della mamma insieme alla bimba, visto che è piccolissima, ma dopo qualche minuto uno specializzando ci dice che degenza  sarebbe dovuta avvenire senza piccola al seguito - continua il racconto del papà - Io e mia moglie ci siamo rimasti male perchè pensiamo che in questa fase (la bambina è allattata dalla mamma) potrebbe nascerne un trauma e non ce la siamo sentita". 

I due genitori avrebbero così ricevuto un foglio di rilascio nel quale ci sarebbe stato scritto che la mamma rifiuta il ricovero perché la bimba non può essere accettata in reparto Ostetrico e si dirigono all'Ospedale Maggiore: "Qui dopo una visita che conferma l'infezione accettano il ricovero di entrambe, mamma e figlia". 

"Vi sembra una cosa giusta? Non capisco come sia potuto accadere - scrive il papà che si è molto risentito della cosa - e vorrei andare a fondo". 

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