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Cronaca Navile / Via Zanardi

Botte alla ragazzina che non vuole prostituirsi: tre in manette

Seppur ferita riesce a fuggire e per due volte sporge denuncia. Mentre una donna doveva reperire i clienti, gli uomini erano deputati al controllo

Un’aggressione subita da una minorenne di nazionalità romena ha dato il via all'indagine della Seconda Sezione della Squadra Mobile della Questura di Bologna che ha portato all'arresto di tre persone per prostituzione, prostituzione minorile e lesioni aggravate.

Gli agenti hanno concentrato la loro attenzione su due 25enni connazionali della ragazzina, il fratellastro C. I. e la compagna, M.S., nota prostituta della stessa età. Nella mattinata del 6 maggio scorso in via Zanardi, i due rumeni, per costringerla a prostituirsi, l'avevano schiaffeggiata e presa a calci, causandole diverse lesioni, ma ciononostante lei era riuscita a fuggire e a rifugiarsi in un esercizio commerciale, dove era stata soccorsa da due italiani. 

All’arrivo della volante i due aggressori però erano già fuggiti, quindi la minore e la madre avevano sporto denuncia, sottolineando che già in passato i due avevano cercato di indurla a prostituirsi. La notte del 12 ottobre scorso, approfittando dell’assenza dei genitori, i due si sono presentati nell’abitazione della ragazzina, picchiandola nuovamente. E' seguita una nuova denuncia: le intercettazioni telefoniche hanno permesso di scoprire che avevano già costretto un'altra ragazza appena maggiorenne arrivata dalla Romania a Bologna il 29 ottobre. 

E a questo punto entra in gioco un terzo romeno: T.N., 19enne, che aveva portato in Italia la ragazza, l’aveva percossa e minacciata per poi, insieme ai due connazionali, costringerla a prostituirsi. M.S. avrebbe avuto il ruolo di reperirle i clienti anche tramite Internet, il compagno quello di controllarla nel caso si prostituisse in strada.

Il 5 dicembre, alla fine delle indagini, il G.I.P. ha emesso due misure carcerarie: la prima, a carico di tutti e tre i cittadini rumeni, per i reati in materia di prostituzione e la seconda a carico dei soli C.I. e M.S. per i reati in materia di prostituzione minorile e lesioni aggravate.

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