rotate-mobile

Protesta ecologista in v.le Aldo Moro: "Il sonno della Regione genera morti" | FOTO e VIDEO

Tra le diverse manifestazioni di questi giorni, anche quella di Extinction Rebellion Bologna: gli attivisti sono arrivati sotto la sede della Regione con cartelli e striscioni issati in "arrampicata" e tanto di animali in via di estinzione (finti)

"Nel 2019 L’assemblea regionale dichiarava l’emergenza climatica ed ecologica. Nel 2020 si insediava la nuova Giunta con una vice presidente “ecologista e progressista”. Nel 2021 le associazioni regionali e di categoria venivano chiamate per scrivere e siglare il patto lavoro e clima. 
Oggi, in piena crisi eco-climatica, in Emilia Romagna si continua a parlare di avveniristici progetti di cattura della Co2, di costruzione di nuove autostrade e relativi poli logistici, di derogare l’uscita dal diesel per salvaguardare la motor valley, di costruire impianti di risalita laddove neve non c’è più, di puntare su un modello di turismo mordi e fuggi che gentrifica (trasformazione dei quartieri da popolari a residenziali - ndr) le città, aggrava la situazione di marginalizzazione dei ceti più deboli, lascia indietro le zone rurali". 

Così, a ingrossare il numero delle manifestazioni di questi giorni, l'associazione ecologista Extinction Rebellion Bologna questa mattina è arrivata in viale Aldo Moro con cartelli e striscioni issati in "arrampicata" e tanto di animali in via di estinzione (finti) per chiedere azioni immediate contro l'inquinamento, e se la prendono anche con la politica: "Il sonno della Regione genera morti - scrivono nella nota, parafrasando il titolo di un'opera dell'artista spagnolo Francisco Goya (il sonno della ragione genera mostri - ndr) - Insomma, da un lato si scrivono piani, ricchi di buone intenzioni,  e dall’altro si continua o si peggiora il business as usual. Perché, si sa  che “l’autostrada verso l’inferno climatico” (cit Guterres) è lastricata di buone intenzioni. Oggi l’Emilia Romagna è finalmente un modello per l’Italia: un modello di greenwashing. Infatti, anche nei piani regionali più radicali, gli obiettivi sono al 2050 e non vengono stilati piani di azione o Road map dettagliate". 

Extinction Rebellion in Regione

Cosa chiedono

Gli attivisti hanno anche indirizzato una missiva alla presidente dell'Assemblea Legislativa, Emma Petitti:: "La prima richiesta è quella di rivedere gli obiettivi dell’agenda climatica regionale, il Patto per il Lavoro e per il Clima, alla luce dello stato dell’arte degli studi sui cambiamenti climatici, in particolare il IV Rapporto IPCC del 2022, pianificando una road map completa. Devono essere presenti obiettivi intermedi e monitorabili, a partire dal 2023.  La seconda è che questo lavoro di revisione venga fatto attraverso l’istituzione di un’Assemblea Cittadina per il Clima a livello regionale. 

La terza è quella di inviare una lettera al Governo Italiano, comunicando l’urgenza della crisi e chiedendo che venga firmata a livello nazionale una Dichiarazione di Emergenza Climatica ed Ecologica. Essa, oltre ad essere una presa di coscienza e dimostrazione della consapevolezza della situazione, permetterebbe di snellire l’iter burocratico delle leggi di cui abbiamo bisogno adesso". 

Video popolari

Protesta ecologista in v.le Aldo Moro: "Il sonno della Regione genera morti" | FOTO e VIDEO

BolognaToday è in caricamento