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Cronaca

Protesta Taxi, Ascom: "Priolo ci ascolti, o sarà fermo alle corse"

L'associazione taxi di Ascom replica al comune sulle tariffe delle corse. Tedeschi: "Sconti? prima il comune ci conceda gli aumenti dovuti"

I taxisti di Bologna alzano la posta nella trattativa con il Comune sull'adeguamento delle tariffe, ferme da quasi dieci anni. "Se Priolo ci dà ascolto, poi possiamo andare incontro al Comune sulla scontistica. In caso contrario ci sarà davvero un fermo", minaccia Alessandro Tedeschi di Ascom Taxi ai microfoni di Radio Citta' del capo.

Tedeschi riconosce all'assessore alla Mobilità, Irene Priolo, un atteggiamento di apertura nei confronti delle richieste delle auto bianche, ma chiede che dall'ascolto si passi ai fatti. "Si prospetta un adeguamento del 10% circa. Almeno si spera, perche' sono quasi 10 anni che non ce lo stanno dando. Ingiustamente, perché i taxisti ne hanno bisogno: stiamo acquistando macchine elettriche, ci adeguiamo e alla fine il Comune non ci ascolta. Ora sembra che il nuovo assessore ci ascolti, cerchiamo di arrivare ad un compromesso", esorta Tedeschi.

In mattinata, era stata l'assessore comunale alla Mobilita' a quantificare la richiesta di aumento delle tariffe dei tassisti intorno al 12%. Con le tariffe "siamo fermi da più o meno dieci anni- concede Priolo- ma bisogna tenere in considerazione che la vita è cambiata, ci sono fasce di popolazione più fragili rispetto al passato e il servizio diventa importante per categorie in difficoltà come gli anziani".

Insomma, raggiungere un accordo con la categoria "non sarà facilissimo. "Ma sono convinta che sia necessario garantire il maggiore interesse pubblico e in questo momento l'adeguamento tariffario che mi viene richiesto è attorno 12%. Non e' pochissimo, ma ci sono i margini per fare un buon lavoro", dice Priolo. (Agenzia Dire)

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