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Tafferugli in Montagnola per l'arrivo di Renzi: denunciati 13 "antagonisti"

Si aggiungono altre 10 denunce. Coinvolti attivisti di Hobo, Tpo e Labàs: risponderanno tutti di danneggiamento e violenza

Salgono a quota 13 le persone denunciate dalla Digos di Bologna per i tafferugli di domenica 3 maggio in Montagnola, durante le proteste degli antagonisti per la visita del premier Matteo Renzi alla Festa nazionale dell'Unità. Ai tre attivisti di Hobo, già denunciati quel pomeriggio stesso, se ne aggiungono dunque altri 10. Coinvolti 8 attivisti del collettivo Hobo (cinque uomini e tre donne tra i 20 e i 42 anni) e cinque esponenti del Tpo e di Labas (quattro uomini e una donna tra i 21 e i 41 anni).

A tutti vengono contestati i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale in concorso e danneggiamento aggravato in relazione al cancello del Pincio che è stato scardinato. Il danno ' risultato di 3.900 euro, che ora dovrà 'sborsare' il Comune per il ripristino dei cardini e per le opere murarie.
Tra i 13 denunciati, ce ne sono sei a cui è contestato anche il getto pericoloso di cose, per aver lanciato contro gli agenti della Polizia uova, fumogeni e anche un ombrello. Altri due attivisti sono stati denunciati invece per l'accensione di fumogeni e uno  per istigazione a delinquere. Un ultimo reato ipotizzato, a carico di una attivista che era stata già fermata domenica 3 maggio, è il porto di oggetti atti a offendere, per la corda con cui ha colpito un agente.

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