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Cronaca Via Saliceto

Quartiere Navile, Daniele Ara lancia SOS sicurezza: "Più videosorveglianza"

Approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno sulla Sicurezza: il Navile chiede aiuto per fronteggiare un incremento di degrado e microcriminalità

Il Consiglio del Quartiere Navile, ha approvato ieri l'ordine del giorno su sicurezza, legalità e qualità urbana: il tema era stato già affrontato più volte con sollecitazioni in diverse occasioni alle Forze dell’Ordine e all’Amministrazione Comunale al fine di adottare misure per contenere i fenomeni di degrado e microcriminalità (ieri l'ultima rapina ai danni di una donna). Per affrontare nel concreto la problematica era stato istituito un “Laboratorio” che si è riunito più volte durante il mandato amministrativo e al quale sono stati invitati i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale per confrontarsi con i cittadini sulle questioni che riguardano il nostro territorio.

UN PEGGIORAMENTO NEGLI ULTIMI TEMPI, SI CORRE AI RIPARI. Valutato che negli ultimi tempi si sono di nuovo acutizzati fenomeni di microcriminalità in alcune aree del Quartiere, in particolare in Bolognina e che gli stessi fenomeni hanno coinvolto non solo i residenti ma spesso gli operatori commerciali che sono stati oggetto di insulti verbali o aggressioni fisiche il quartiere fa alcune richieste, anche in luce di una sperimentazione (riuscita) nel 2011, quando, visto il continuo ripetersi di episodi di degrado e microcriminalità, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica decise di presidiare maggiormente le zone di Piazza Verdi, Stazione Ferroviaria e Bolognina, in una prima fase di alcuni mesi in via sperimentale, per poi verificarne l’efficacia. La presenza di Forze dell’Ordine e Polizia Municipale portò a risultati importanti, ma poi sono stati vanificati da una minor presenza di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale nei mesi successivi alla prima fase di sperimentazione.

LE RICHIESTE DEL QUARTIERE. La richiesta al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: adottare misure efficaci e durature per avere in Bolognina e nelle zone maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità nel Quartiere, una migliore vivibilità e sicurezza per i residenti, evitando interventi straordinari nel momento di massima tensione, utilizzando invece presidi permanenti che portino risultati che potranno essere mantenuti e garantiti nel tempo; al Prefetto, quale massima autorità del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di convocare il Presidente del Quartiere Navile, così come previsto dal Patto sulla Sicurezza, il quale potrà riferire sulla situazione della sicurezza in alcune zone del Quartiere e riportare gli umori di residenti e commercianti che si trovano a vivere e lavorare in situazioni di forte disagio.

La richiesta al Sindaco di Bologna: tenere informato il Consiglio di Quartiere, con comunicazione scritta, sui risultati del Tavolo con Questura e Prefettura previsto nelle prossime settimane, come promesso alla delegazione di residenti e commercianti ricevuti in data 2 settembre.

La richiesta al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Bologna, aggiornamenti con risposta scritta a quanto richiesto dal Consiglio di Quartiere , approvato con l’O.d.G e al Comandante della Polizia Municipale di Bologna, un aumento consistente dell’organico del Reparto Navile, nell’ambito di quanto annunciato relativamente all’aumento di personale a disposizione dei Reparti Territoriali; chiede inoltre di concordare strategie di miglioramento nella cura e nella manutenzione del territorio ai settori Verde, Manutenzione e Lavori Pubblici ed Hera che hanno sempre dimostrato grande sensibilità verso le segnalazioni e richieste del Quartiere; ad Acer di intervenire con azioni concrete ogni volta che venga a conoscenza di situazioni che coinvolgono i propri caseggiati e che rientrano nel capitolo “degrado e sicurezza”, dandone tempestiva informazione al Quartiere. 

L'IMPEGNO DI ARA. Dal canto suo, il Presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara si impegna ad inviare alle autorità sopra citate le richieste di informazioni avanzate dal Consiglio di Quartiere e una volta ricevuta risposta darne comunicazione ai Consiglieri. Ad aprire un “Tavolo di Lavoro” con le Associazioni di Categoria , la Camera di Commercio e l’Amministrazione Comunale per stipulare una convenzione che permetta di installare nelle zone di maggiore criticità impianti di videosorveglianza; a concordare con il Comando del Nucleo Territoriale del Quartiere Navile della Polizia Municipale strategie al fine di evitare lo stazionamento di persone nelle immediate vicinanze dei locali ed il rispetto degli orari in cui è vietata la vendita di bevande così come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana ; ad informare il Consiglio di Quartiere sulle trasformazioni urbanistiche in atto ; ad intensificare la collaborazione con associazioni, comitati e commercianti per animare il territorio; intende favorire l'impiego delle Associazioni di Volontariato per il monitoraggio di parchi e zone "a rischio"; attuare un maggiore controllo da parte del Nucleo Territoriale PM delle attività commerciali oggetto di segnalazioni, o che in passato hanno creato problemi di ordine pubblico o collegati allo spaccio, o in cui si sono riscontrati problemi di igiene o irregolarità amministrative. 

UN QUARTIERE PIU' ILLUMINATO CON RIQUALIFICAZIONI URGENTI. Ara esorta inoltre la Giunta comunale a potenziare la pubblica illuminazione adottando forme di energia alternativa e sistemi di minor consumo energetico a maggiore resa; ad osservare una maggiore puntualità nel far applicare le misure restrittive esistenti nei confronti di quelle attività commerciali insolventi nel saldi delle contravvenzioni o recidive nella reiterazione dei reati e delle violazioni amministrative; ad accelerare l'iter per la riqualificazione delle aree Ex Manifattura Tabacchi e Caserma Sani; ribadisce che il Quartiere, che opera concretamente sul territorio ed ha contatti con chi vive e lavora nella zona del Mercatino Rionale di Via Albani, era a conoscenza da tempo degli atti intimidatori e delle aggressioni subite da residenti e commercianti, così come della forte presenza di spacciatori; tutto questo era già stato segnalato alle Forze dell’Ordine nei mesi scorsi e non su sollecitazione della stampa locale; che i problemi della sicurezza non devono essere strumentalizzati politicamente; esprime vicinanza, solidarietà e sostegno a tutti coloro che hanno subito atti intimidatori e aggressioni personali o nel proprio esercizio commerciale ; apprezza l’impegno dei residenti ed in particolare di commercianti ed artigiani che denunciano e segnalano alle Forze dell’Ordine i soggetti che creano problemi di microcriminalità.

 

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