Il questore ha disposto la chiusura del bar "Nicolas" dopo l'accoltellamento dell'altra notte
Via Ferrarese, chiuso il bar nel quale qualche notte fa si è consumata una rissa con accoltellamento di tre persone: il questore Coccia ha messo i sigilli
Il Questore di Bologna, Ignazio Coccia, ha disposto la chiusura del bar “Nicolas” di via Ferrarese: il decreto è stato notificato questo pomeriggio, dall’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, al legale rappresentante della società titolare della licenza. Il provvedimento si è reso necessario per i fatti che si sono verificati nell'esercizio nella notte tra il 13 e 14 giugno quando il personale dell’Ufficio Volanti è intervenuto per la segnalazione di persone ferite a seguito di una rissa tra alcuni cittadini extracomunitari.
UN VERO PERICOLO PER LA SICUREZZA PUBBLICA. Gli accertamenti fatti in seguito, anche grazie a un sistema di videosorveglianza, hanno permesso di appurare che all’interno del bar vi era stata una violenta rissa, degenerata con l’accoltellamento di tre dei sette avventori di etnia cinese. L’episodio ha messo in luce come lo stesso gestore, pur avendo assistito per tutto il tempo al crescendo dell’attività delittuosa, non ha allertato le Forze dell’ Ordine che, se intervenute in tempo, avrebbero potuto evitare che la situazione degenerasse, creando, come invece è accaduto, una situazione di estremo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
UN ATTO URGENTE. Ritenuto che l’episodio sia stato particolarmente cruento e di gravità tale da ingenerare turbamento nella popolazione in relazione, peraltro, ad un’area urbana che vede la concentrazione di numerosi locali gestiti da cittadini stranieri; che dagli atti risulta evidente che la gestione del pubblico esercizio non solo non sia stata in grado di garantire la sicurezza degli avventori ma addirittura ha dimostrato di essere essa stessa fonte di pericolo per la sicurezza pubblica, dato che ad alcuni dei soggetti coinvolti nella rissa erano stati serviti abbondanti superalcolici, si è reso necessario emettere in via d’urgenza un atto volto ad impedire - attraverso la temporanea chiusura del locale - il protrarsi una situazione di pericolo e di disagio sociale.
Pertanto, ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. R. D. 18.6.1931 e dell' art. 9/3^ comma della Legge 25.8.1991 n.287 il Questore della Provincia di Bologna ha decretato la sospensione delle autorizzazioni relative al pubblico esercizio in premessa per giorni 30 (trenta) con l‘ordine di affissione del cartello con la seguente dicitura “CHIUSO SU DISPOSIZIONE DEL QUESTORE ”.