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Cronaca Budrio

Budrio, la differenziata delle polemiche: la raccolta porta a porta diventa pièce teatrale

Multe per chi abbandona i rifiuti. E' partito ieri il nuovo sistema, ma l'opposizione non è d'accordo, raccoglie le firme e chiama al referendum. Per il Pdl i budriesi sono "Sudditi non cittadini". La differenziata e le nuove pratiche di gestione rifiuti diventa commedia a teatro

Nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Budrio: è partito ieri sera con il primo conferimento. Da quanto riferisce Budrio Next, non sono state molte le famiglie che hanno esposto il contenitore davanti a casa e in alcune piazzole dove sorgevano i 'vecchi' cassonetti spuntano i sacchi abbandonati.

Il Sindaco Pierini ha comunque messo in chiaro le cose: “Multe da 100 fino a 400 euro per irregolarità, per sversamenti e smaltimento illegali si va nel penale”. Ad alcuni cittadini, e all'opposizione, pare non vada giù che i compattatori di HERA per l'umido, siano a disposizione solo dei residenti del centro, mentre tutti gli altri dovranno effettuare la raccolta porta a porta, una volta a settimana per le zone rurali, due volte per le urbane. Al momento precisa il Sindaco "Non hanno esposto i bidonincini dell'organico, perché per questi giorni ci sono ancora i bidoni stradali".

RACCOLTA FIRME. E' partita persino la raccolta firme della lista civica NOI PER BUDRIO e del PDL locale contro il nuovo sistema. "Multare senza avvisare è una vergogna" scrive il consigliere PDL Pasquale Gianfrancesco sul suo profilo Facebbok "ci trattano come sudditi".

AL TEATRO BUDRIO DIVENTA “BIDON CITY”. Il tema dei riufiuti sarà protagonista della commedia dialettale della compagnia Gli Amici del Veterinario di Budrio, dal titolo "Un pesce rosso a Bidon City". Il regista Ermes Manferrari dice: “Come ogni anno affrontiamo un tema di attualità budriese in una commedia totalmente inventata e a primavera, con delicatezza e garbo, faremo satira sui disagi che comporta la raccolta porta a porta”. E ringrazia il comune per gli "spunti".

Budrio: la raccolta differenziata parte tra le polemiche

ASSEMBLEE PUBBLICHE. Per illustrare il nuovo sistema, sono state ben 24 le assemblee pubbliche durante le quali il sindaco Pierini e l'assessore all'Ambiente Stefano Pezzi hanno parlato del nuovo sistema di raccolta, ma pare che qualcuno sia rimasto sorpreso nel non trovarsi il cassonetto sotto casa, rimosso nel weekend dagli autocarri HERA. "Certamente aumentano i costi di raccolta (si raccoglie in più di 8.000 punti di consegna, invece dei 500 cassonetti)" chiarisce il sindaco sul suo sito "ma diminuiscono i costi di smaltimento in inceneritore del residuo che si riduce fortemente. Inoltre, aumentano i proventi derivanti dal ritiro del materiale riciclabile da parte dei consorzi. Il risultato di questa compensazione è un sostanziale costo in bolletta invariato per i cittadini".

SACCHI ABBANDONATI. Sul territorio comunale, nelle piazzole dove sorgevano i cassonetti, sacchi abbandonati di ogni colore. “Non ci saranno sanzioni su un conferimento sbagliato di differenziata" precisa il Comune "ma solo un richiamo con informazioni sulla corretta modalità, ma se gli errori si ripetono da parte della stessa utenza ci saranno inevitabilmente provvedimenti. Le sanzioni in questa fase sono tutte concentrate sugli abbandoni di rifiuti”.

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