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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, raccolta differenziata: bolognesi non tutti disciplinati

Carta e organico dove non si dovrebbe. In arrivo altri 870 cassonetti a cassetto predisposti per la smart card che in futuro conterà il rifiuto conferito

Il Comune di Bologna ha chiesto a Hera di realizzare verifiche per ottenre indicatori sul servizio. Ed è così che sono stati trovati quasi un quintale di carta nei cassonetti a “calotta” al quartiere Savena e 110 chili di organico in un'isola interrata del centro storico, in piazza San Martino, dove si dovrebbe gettare esclusivamente il rifiuto indifferenziato.

Le analisi risalgono al 21 luglio, e riguardano un solo giorno di conferimenti dei rifiuti. Al contrario, in altre mini isole nel quartiere Porto Saragozza, sempre in centro storico, le analisi effettuate il 20 luglio hanno dimostrato che il vetro, all'87%, e l'organico all'86%, sono stati conferiti correttamente e i quantitativi di altri tipi di rifiuto sono scarsamente significativo. 

In una nota l'Amministrazione Comunale ricorda ai cittadini che ogni chilogrammo di materiale recuperabile che viene introdotto nel cassonetto dell’indifferenziato aumenta il peso di ciò che viene portato all'inceneritore (con i relativi costi) invece che entrare nella quota di rifiuti che vengono conferiti ai consorzi per il riciclaggio che riconoscono un corrispettivo all'ente locale.

"Abbiamo deciso di rendere noti questi numeri per far capire ai cittadini quanto l'obiettivo della raccolta differenziata sia veramente alla portata della città - spiega l'assessore Riccardo Malagoli - vorremmo stimolare una riflessione per incentivare ancora di più i comportamenti corretti e, contemporaneamente, ricordare che chi conferisce i rifiuti in modo sbagliato è passibile di sanzioni".

Il Comune di Bologna ha recentemente deliberato una modifica al progetto di partecipazione al Piano di azione ambientale regionale, su proposta di Hera, che porterà all'introduzione di altri 870 cassonetti a cassetto negli altri quartieri della città. I futuri cassonetti, analogamente a quello che accadrà presto al quartiere Savena, saranno predisposti per accogliere la smart card che in futuro conterà il rifiuto conferito in previsione dell'introduzione della tariffa puntuale.

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