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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Fotografo derubato in stazione: 'Forzatamente disoccupato', parte la raccolta fondi

"Piccoli aiuti per grandi obiettivi", un bel messaggio per una raccolta fondi in aiuto di Giuseppe Maffia

"Piccoli aiuti per grandi obiettivi", un bel messaggio per una raccolta fondi in aiuto di Giuseppe Maffia, fotografo professionista, derubato in treno a Bologna di tutta la sua attrezzatura di lavoro e che ora si dichiara "forzatamente disoccupato".

"Un duro colpo dal punto di vista economico ma ancora di più da quello morale. Un fotografo senza la sua attrezzatura non è niente: non può esercitare la sua professione - si legge nella petizione - la cifra che abbiamo impostato come obiettivo di questa campagna è alta; corrisponde al valore stimato del materiale fotografico sottratto. Ma ogni contributo è fondamentale per permettere a Giuseppe di ricominciare a lavorare. D'altra parte, a goccia a goccia si fa il mare". (https://www.gofundme.com/piccoli-aiuti-per-grandi-obiettivi)

Si trovava a Reggio Emilia per lavoro, alla partita di Europa League Atalanta contro Borussia Dortmund. Stava tornando a casa sul treno Frecciarossa 1000 9531, partito da Bologna alle 8.53 dal binario 18, per Roma Termini: "Alla stazione di Bologna sono stato derubato di tutta la mia attrezzatura fotografica contenuta in un trolley nero di plastica rigida di tipo militare" racconta "un passeggero che viaggiava nella mia carrozza, probabilmente ladro abitudinario della tratta Reggio Emilia-Bologna, mi ha sottratto il trolley fuggendo via durante le fasi concitate di salita e discesa del treno". Bottino: tre obiettivi, due macchine fotografiche, due teleconverter. 

Maffia ha cercato di raggiungerlo, ma il ladro "aveva già pronta la via di fuga tramite le scale che si trovavano in perfetta coincidenza con la porta di uscita del treno. L'uomo aveva il viso scoperto e nell'atto di fuggire via ha travolto una ragazza in salita a Bologna che ora figura come testimone nelle indagini".

La polizia ferroviaria ha acquisito tutte le immagini sia della stazione di Bologna centrale che della carrozza del treno. Infine l'appello: "Al fine di rendere più semplice questa identificazione, qualcuno in stazione ha potuto vedere questa persona sospetta fuggire con il mio trolley. Purtroppo senza l'attrezzatura sono praticamente diventato forzatamente disoccupato", conclude. Per segnalazioni scrivere a bolognatoday@citynews.it. 

Un duro colpo dal punto di vista economico ma ancora di più da quello morale. Un fotografo senza la sua attrezzatura non è niente: non può esercitare la sua professione.
La cifra che abbiamo impostato come obiettivo di questa campagna è alta; corrisponde al valore stimato del materiale fotografico sottratto. Ma ogni contributo è fondamentale per permettere a Giuseppe di ricominciare a lavorare.
D'altra parte, a goccia a goccia si fa il mare.

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