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Cronaca Navile / Via Sebastiano Serlio

Violenza sessuale in via Serlio, c'è identikit dell'aggressore

Aperta un'inchiesta. Acquisite le immagini delle telecamere in zona stazione. Si cerca un giovane sui 25 anni

Le telecamere della zona, passate al setaccio, e un identikit sul quale lavorare. Partono così le indagini sulla violenza sessuale ai danni di una studentessa ventenne di origini campane, che ha denunciato uno stupro avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, nell'area del dopolavoro ferroviario di Bologna, zona stazione, lato via Serlio.

Secondo il racconto della vittima della violenza, un uomo descritto come sui 25 anni originario del nordafrica avrebbe avvicinato la ragazza mentre lei rientrava a casa dopo una serata in compagnia. Lui, vestito con jeans, giubbotto e scarpe scuri, prima la avrebbe avvicinata, poi le avrebbe preso il cellulare e quindi la avrebbe portata con la forza in un luogo appartato del parco del dopolavoro per poi abusare di lei.

Violenza sessuale in via Serlio, lente su telecamere e identikit

La giovane però a un certo punto è riuscita a scappare, e lui si sarebbe quindi allontanato verso via Stalingrado con lo smartphone della giovane. La chiamata di soccorso è partita quindi da amico della ragazza, chiamato da lei utilizzando a prestito il telefono di un passante incrociato in zona. Sui fatti è stata aperta una inchiesta e sulle tracce dell'uomo sono ora al lavoro gli investigatori della squadra mobile coordinata da Luca Armeni. La giovane intanto è stata portata al Maggiore di Bologna per gli esami clinici del caso: i primi referti escluderebbero per ora lesioni gravi.

Mentre si lavora a questo caso, le indagini su un altro episodio di violenza sessuale -sempre in zona stazione ma in via De' Carracci- hanno portato all'arresto del presunto aggressore.

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