rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mazzette e prezzi gonfiati in Rai: chiesto rinvio a giudizio per dirigente e imprenditori

Tutto è partito nel gennaio del 2013 dalla morte a causa di un incendio in viale Aldini di un'anziana e del figlio, titolari della 'Televideo', azienda di distribuzione cinematografica

Tutto è partito nel gennaio del 2013 dalla morte a causa di un incendio di un’anziana signora, Anna Maria Rinaldini, e del figlio, Alexs Vidakis, titolare della 'Televideo', azienda di distribuzione cinematografica. Nel corso degli accertamenti e delle indagini, la magistratura aveva deciso di approfondire poichè madre e figlio erano proprietari dei diritti su alcuni lungometraggi della russa Mosfilm, arrivando anche al presunto coinvolgimento di dirigenti RAI, e che oggi portano alla richiesta di rinvio a giudizio per sei persone. 

Si tratta di S.E., 56enne vice-direttore di Rai Gold, con delega a Rai Movie, la moglie C.C., 42enne, ritenuta prestanome per l'incasso di profitti derivanti attività illecite, e gli imprenditori D.M., 68 anni, D.A.S., 61 anni, R.C.R., 65 anni e V.M., 44 anni sono tutti accusati di corruzione. Le Fiamme Gialle a dicembre 2014 avevano passato al setaccio le sedi rai di Bologna Roma, Milano, Firenze e Prato.

S.E. nel selezionare e acquistare prodotti cinematografici avrebbe indotto Vidakis e la madre a versare somme sul suo conto corrente personale, acceso presso la filiale Carisbo di Castenaso (oltre 41mila euro solo nel 2012). I film venivano acquistati a prezzi molto bassi da aziende collegate a Vidakis e i diritti sarebbero stati ceduti alla Rai a prezzi gonfiati. 

FONTI DI PROVA. Partendo dalle indagini sulla morte di Vidakis e della madre, erano stati analizzati materiali e documenti che hanno permesso di ricostruire i rapporti commerciali con Rai Cinema che nell'indagine è parte offesa.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mazzette e prezzi gonfiati in Rai: chiesto rinvio a giudizio per dirigente e imprenditori

BolognaToday è in caricamento