Oro rosso: nel mirino dei ladri il rame di Grizzana Morandi, cinque arresti
Grondaie smontate da un'abitazione e cavi dalla Stazione Ferroviaria del paese che ha ospitato il grande pittore. Quattro arresti per furto e uno per ricettazione
L'oro rosso, sottoforma di cavi elettrici, ma ultimamente nel mirino dei ladri anche le grondaie delle abitazioni. I Carabinieri di Grizzana Morandi e di Camugnano hanno denunciato quattro persone, due fratelli 20enni e un 52enne di Grizzana, responsabili di furto aggravato e un trentanovenne di Camugnano autore del reato di ricettazione.
ABITAZIONE. La denuncia riguarda un furto di grondaie di rame accaduto venerdì sera ai danni di una seconda abitazione di un professionista in località Casellina, nella frazione di Orelia, nel comune di Grizzana Morandi. Ad accorgersi dei malviventi è stato il vicino di casa che li ha visti asportare diverse grondaie di rame e fuggire a bordo di una Ford Fiesta. Gli investigatori dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dei tre artefici grazie al veicolo descritto dal testimone. Durante lo svolgimento delle indagini è stato accertato che i due fratelli avevano commesso un altro furto, sempre ai danni del libero professionista, lo scorso 29 marzo, ma non riuscendo a sottrarre tutto il metallo, avevano deciso di tornare sul luogo in compagnia del cinquantaduenne. La refurtiva, per un peso totale di circa 77 kg, è stata rinvenuta nell’officina del trentanovenne di Camugnano.
STAZIONE FERROVIARIA. Ieri notte, i Carabinieri della Stazione di Vado di Monzuno hanno arrestato un 23enne rumeno, residente a Ferrara: a bordo di una Volkswagen Polo, è stato fermato durante un posto di controllo alla circolazione lungo la S.P. 325, nei pressi di Rioveggio. Ispezionando il bagagliaio dell’auto, i Carabinieri hanno rinvenuto una tronchesi, un cutter e 24 matasse di rame coperte da una guaina, per un peso totale di 450 kg. Il conducente ha spontaneamente riferito che proveniva da un furto che aveva commesso qualche ora prima alla Stazione Ferroviaria di Grizzana Morandi. L’attendibilità della notizia è stata confermata dal funzionario della citata rete Ferroviaria. Lo stesso si è presentato in caserma per sporgere denuncia, precisando che i cavi rubati sono in uso alla società R.F.I. e che il furto degli stessi causa un grave pericolo per gli operatori della manutenzione costretti a riparare il danno. Il fermato era già stato arrestato per un furto aggravato commesso qualche anno fa, e recentemente lo avevano denunciato per una rapina impropria, perpetrata per portare a termine un altro furto di rame.
