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Cronaca Centro Storico / Piazza Dell'8 Agosto

Ambulante accerchiato, pestato e derubato in Montagnola: in manette anche un 20enne

Con coltello e spray urticante un venditore ambulante era stato aggredito e poi derubato dell'incasso della giornata da un gruppetto di persone. Identificati i primi 4 rapinatori, ieri è scattato un nuovo arresto

Scatta un nuovo arresto per la violenta rapina ai danni di un ambulante senegalese, registrata lo scorso giugno nei pressi della Montagnola. La vittima era stata accerchiata da un gruppetto di uomini, armati di spray urticante, coltello e bottiglia di vetro. Prima era stato minacciato, poi accecato con il liquido al peperoncino, atterrato a suon di pugni e infine derubato dell'incasso della giornata, circa 700 euro. Dopo la rapina, gli autori erano fuggiti.

Inseguito alle indagini avviate dalla Polizia, 4 componenti del gruppo erano stati identificati e arrestati, in due diverse trance. Il primo a finire in manette è stato un 22enne tunisino, rintracciato poche ore dopo i fatti. Poi gli agenti sono risaliti ad un cittadino libico e due tunisini, tutti pusher noti alle forze dell'ordine: la scorsa settimana sono stati richiusi alla Dozza con l'accusa di rapina aggravata in concorso.

Il cerchio pare si stia per chiudere. Ieri è stato individuato e ammanettato anche il quinto rapinatore, un 20enne tunisino, pure lui, come i sui sodali, dedito all'attività di spaccio in zona Montagnola. Ora si trova rinchiuso all'interno del carcere bolognese, insieme ai suoi complici. Secondo la ricostruzione degli agenti, all'appello mancherebbe solo un ultimo uomo, anche lui quel 20 giugno partecipò al pestaggio e al furto del malcapitato venditore. Le indagini proseguono.

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