Rapina da 25 mila euro al call-center di via Torleone: 'Io minacciato con un coltello, legato e rinchiuso'
La vittima, Rasheed Farrukh, racconta ancora scosso l'aggressione subita ieri sera: "Adesso ho paura. Mi hanno aggredito e con il coltello mi hanno ferito alle tempie. Sono stato liberato da mio cugino"
Uno spavento ancora ben visibile quello sul volto del giovane pakistano Rasheed Farrukh, che ieri sera ha subito una violenta rapina all'ora di chiusura al suo call-center e money-transfer di via Torleone: "Stavo abbassando le serrande, erano appena passate le nove e a casa mi aspettavano per cena - il racconto della vittima - Mi sono sentito afferrare per il collo e puntare un coltello addosso. Poi mi hanno spinto all'interno del negozio, legato e chiuso in uno sgabuzzino, mentre svuotavano la cassa portando via circa 25 mila euro, l'incasso del week-end".
LA DESCRIZIONE DEGLI AGGRESSORI: ERANO IN TRE. I rapinatori erano in tre, descritti come non italiani, probabilmente rumeni: "Ho un cliente rumeno e fra loro parlavano proprio come lui, per questo credo siano dell'Est Europa. Quando mi hanno legato mi hanno preso il telefonino e hanno tolto la sim card gettandola via. Per fortuna i miei familiari sono venuti a cercarmi perchè vedevano che non rincasavo: mi ha trovato mio cugino, rinchiuso nel retrobottega e ancora con i polsi legati e subito ha chiamato la Polizia". Tanto denaro, ma non sono soldi di Rasheed, come lui stesso spiega: "Quella cifra non appartiene certo a me: qui facciamo trasferimento di denaro e quei soldi sono dei miei clienti. Per fortuna sono assicurato".
"LA SERA QUESTA ZONA SPAVENTA". Secondo il giovane pakistano la zona non è affatto sicura, soprattutto di sera: "Quando fa buio qui diventa pericoloso e io adesso ho tanta paura" dice mostrando un segno sulla fronte, quello lasciato dal coltello degli aggressori. Anche suo zio, che aveva aperto anni fa quel call-center cedendolo poi al nipote, aveva subito delle rapine, ma secondo la vittima nessuna di quelle aveva avuto un impatto come questo. Poche ore dopo (alle prima ore del mattino probabilmente) e pochi metri più in là (via Zanolini, proprio all'incrocio coi viali) un altro colpo andato a segno: quello al bar Toffee, che ha subito la rottura della vetrata e il furto di circa 200 euro e alcune bottiglie di vino.
